La Ferrari inaugura un nuovo progetto all’avanguardia: non ci crederete

La Ferrari, sempre avanti in tema di novità tecnologiche, ha deciso di fare un grosso passo per il futuro. Ecco l’ultima trovata del brand modenese.

Il brand Ferrari vola in borsa, essendo uno dei marchi più importanti al mondo. In Formula 1 la Rossa è, finalmente, tornata competitiva per le posizioni nobili della classifica, avendo già colto due prestigiosi successi con Charles Leclerc. Il passaggio alle auto ad effetto suolo ha garantito alla squadra di Maranello di ritrovare la giusta competitività per lottare per traguardi ambiziosi.

Ferrari (AdobeStock)
Ferrari (AdobeStock)

La categoria regina del Motorsport rappresenta il massimo dell’innovazione in materia di auto da corsa. Le squadre hanno avuto la possibilità di lanciarsi nella nuova sfida regolamentare, rispolverando le auto ad effetto suolo dopo 40 anni. In un processo di trasformazione epocale la Scuderia italiana ha avuto un ruolo, sin qui, di assoluta protagonista. I progressi non riguardano solo la vettura, ma anche tutto ciò che ruota intorno al circus.

La categoria regina del Motorsport sta vivendo una fase di trasformazione sotto tanti aspetti, anche grazie alla nuova era del web 3.0 e della tecnologia blockchain. Il presidente di Apex Capital, Luis Vicente, è una delle voci più autorevoli in materia e in una intervista esclusiva a Marca ha parlato di F1 e della mossa della Ferrari. “La F1 ha un grande vantaggio. È uno sport molto innovativo. Fa parte dell’industria tecnologica ed è sempre molto competitivo. Ognuno fa tutto il necessario per vincere”, ha analizzato l’esperto.

Secondo uno studio condotto da Nielsen Sport, la Formula 1 potrebbe arrivare a raggiungere un boom di oltre un miliardo di fan nel 2022, specialmente nella fascia compresa tra i 16 e i 35 anni. Le nuove regole hanno riacceso l’entusiasmo dei tifosi, specialmente quelli che sostengono i fenomeni della nuova gen. Charles Leclerc, Max Verstappen, George Russell, Lando Norris rappresentano il futuro della categoria regina del Motorsport. Questi giovanissimi fenomeni sono già arrivati nei primi quattro team della graduatoria.

La rivoluzione in casa Ferrari

Esattamente come le squadre abbracciano la tecnologia blockchain e le nuove frontiere digitali, questo universo abbraccia la Formula 1. Ben nove team su dieci hanno scelto di legarsi ad aziende del settore. Alfa Romeo Racing e Aston Martin hanno stretto un contratto con Socios, Ferrari con Velas, AlphaTauri con Fantom, Alpine con Binance etc. Liberty Media stessa ha firmato un accordo multimilionario con l’app di scambio di criptovalute, Crypto.com. La Ferrari è in prima linea, credendo fortemente nella novità. Mattia Binotto ha, recentemente, parlato degli obiettivi della Rossa.

La F1 era già il primo sport ad avere sponsorizzazioni sportive negli anni ’60 e anche il primo a portare quelle sponsorizzazioni in termini di professionalità assoluta – ha analizzato Luis Vicente – sanno che la tecnologia si traduce in secondi guadagnati in pista. I team hanno bisogno di trovare nuove fonti di reddito perché non tutto può basarsi sui diritti TV, merchandising e biglietti. La blockchain aiuterà molto perché aprirà altre fonti di reddito, ma il suo contributo andrà ben oltre. La blockchain porterà, e infatti lo sta già portando, innumerevoli soluzioni e benefici allo sport”.

Gli sponsor hanno una ricaduta importante per tutte le squadre. La blockchain sta già dando un impulso nuovo, attirando l’interesse anche di tanti che non conoscono la tecnologia. A distanza di tredici anni dalla sua creazione si tratta di una innovazione che consente di dare nuove risposte alle imprese, alle organizzazioni e ai consumatori privati. Questa tecnologia consentirà ai team di conoscere aspetti, altrimenti sconosciuti, dei propri fan. “Lo sponsor ora vuole avere accesso diretto alla community e i team non hanno i dati per conoscerli, ma hanno accesso. La blockchain sarà anche importante lì”, ha aggiunto Luis Vicente.

Non solo visibilità e conoscenza approfondita della fan base, ma anche “tokenizzazione” degli atleti. “Le persone potranno fare crowdfunding a livello digitale per poter finanziare la carriera di un giovane pilota e se arriveranno alla F1, avranno un ritorno sull’investimento”, afferma Luis Vicente. Una esperienza innovativa che andrebbe a coinvolgere, attivamente, il tifoso che crede nelle potenzialità di un driver. Conoscete il prossimo debuttante in Formula 1? “Ha già firmato un contratto”. Socios.com, ad esempio, sta promuovendo sondaggi e premi per interagire con gli utenti. Una partecipazione che diventerà sempre più appassionante per i fan, diventando essi stessi protagonisti e al centro della categoria regina del Motorsport di domani.

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