Hamilton non ci sta, arriva il pesante attacco: “Non posso tacere”

Lewis Hamilton non sta vivendo la sua stagione migliore, ma per quanto riguarda i diritti è sempre in prima linea e a Miami ha attaccato.

La diatriba se uno sportivo debba solamente fare il proprio lavoro o debba anche diventare un portavoce di una serie di diritti civili e non, sarà sempre lunghissima ed eterna, con le persone che si schiereranno sempre a favore di chi parla a favore della propria ideologia mentre glisserà con un “faccio il proprio mestiere” chi porta avanti tematica diverse, ma a Lewis Hamilton non è mai interessato l’opinione della gente e per questo motivo ha lanciato una vera e propria bomba contro il governo della Florida.

Lewis Hamilton Mercedes (Ansa Foto)
Lewis Hamilton Mercedes (Ansa Foto)

Quando si parla di tematiche sociali state pur sicuri che Lewis Hamilton sarà sempre in prima fila e questo ha permesso alla F1 di avere anche un grande risalto nelle varie pagine dei giornali nazionali che parlavano della leggenda dell’automobilismo come di un grande pioniere verso nuovi orizzonti.

Lui è sempre stato uno dei grandi promotori dell’uguaglianza tra i popoli, tanto è vero che è grazie a lui se la Mercedes per due stagioni ha corso con il colore nero, in modo tale da poter essere un simbolo per sensibilizzare la lotta della popolazione di colore nei confronti di un pianeta più egualitario.

Di recente la Florida, Stato nel quale si correrà il prossimo Gran Premio, è stata protagonista di una legge che ha fatto molto discutere in tutti gli Stati Uniti, con la notizia che è rimbalzata in modo molto chiaro e importante anche fuori dalla nazione nordamericana.

Il governatore repubblicano Ron DeSantis ha avallato una legge che porta a una sanzione di ben 10 anni di reclusione e una multa fino a 100.000 dollari per tutte le donne che praticheranno l’aborto al di sopra delle 15 settimane di gravidanza, una scelta che ha fatto molto discutere.

“Ognuno deve avere la libertà di decidere cosa succede al proprio corpo. È inaccettabile che una donna venga privata di questa scelta”.

Queste sono state le parole di Hamilton alla conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Miami, un vero e proprio guanto di sfida nei confronti di tutto il governo dello Stato della Florida, ma la notizia non ha fatto molto eco.

Hamilton per i diritti: “Sarò sempre in prima linea”

Lewis Hamilton ha trattato in questo momento un tema estremamente delicato, perché l’aborto è sempre stato un qualcosa che è molto vicino tra la vita e la morte, in particolar modo perché il Governatore DeSantis ha impedito l’aborto solamente al termine del terzo mese e mezzo, dunque un periodo di tempo nel quale il bambino non si sta ancora formando.

Molto spesso infatti si ha il vizio di non leggere pienamente le notizie, infatti non si tratta di una condanna pura all’aborto, ma solo di una limitazione della scelta a un determinato periodo di tempo, scelta diversa rispetto allo Stato di New York dove l’aborto è legale fino a un minuto prima della nascita del bambino, ma qui si passa a un estremo opposto, con Lewis che però ha concluso così.

Adoro stare negli Stati Uniti. Ma non posso ignorare quello che sta succedendo in questo momento. Non posso ignorare ciò che alcuni governi stanno facendo alle donne qui”

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