Hamilton proprietario del Chelsea? A qualcuno la cosa non va giù

Lewis Hamilton sta cercando di entrare il prima possibile anche nel mondo degli affari, ma non tutti ne sono così contenti ed entusiasti.

Quando si parla di F1 e calcio si sta discutendo dei due sport più amati e apprezzati in tutto il mondo, per questo motivo ha sicuramente fatto molto scalpore l’interessamento di Lewis Hamilton nei confronti del Chelsea, con il britannico che ha cercato di spiegare il perché volesse arrivare al club londinese, ma una vecchia gloria del club non sembra esserne per nulla convinto.

Lewis Hamilton Mercedes (Ansa Foto)
Lewis Hamilton Mercedes (Ansa Foto)

Quando si ha a che fare con Lewis Hamilton bisogna sempre tenere in considerazione il fatto che si tratta di una delle figure più discusse della sua generazione, anche perché nessuno è stato in grado di ottenere quello che ha realizzato lui, con record su record, compreso quello di titoli Mondiali da condividere con Michael Schumacher.

Per questo motivo quando l’inglese ha iniziato a parlare di far parte di una cordata che ha intenzione di acquistare il Chelsea, tra le quali c’è anche Serena Williams, sono stati in moltissimi a rimanerne sopresi e sbigottiti, tanto è vero che qualcuno ha anche deciso di andare pesantemente contro questa situazione a dir poco surreale.

A parlare è stato l’ex giocatore dei Blues Paul Cannoville che di recente ha voluto spiegare perché secondo lui non sia possibile accettare questa situazione e che non si debba in tutti modi opporsi alla buona riuscita del progetto della British Airways, cordata capitanata da Sir Michael Broughton.

“Non fraintendetemi sono fan sia di Serena che di Lewis, sono grandi sostenitori della questione sui diritti civili e sulla lotta al razzismo, ma la loro fede calcistica cozza con lo spirito del Chelsea. Serena ha dichiarato di sostenere il Real Madrid e so che Leiws ha ora dichiarato di essere stato costretto a tifare l’Arsenal per la sorella, ma di fatto ne resta un tifoso.”

Cannovile contro Hamilton: il Chelsea prima di tutto?

Le parole di Cannovile sono quelle di un uomo che sicuramente ama il Chelsea, ma la domanda fondamentale è questa: davvero pensa che i Presidenti nel mondo del calcio siano anche tifosi della propria squadra?

Parliamoci chiaro, in Inghilterra ormai non esistono più dirigenti di primo piano inglesi, tanto è vero che la maggior parte delle società sono in mano ad aziende straniere, con i Blues che sono stati tra i primi grazie a Roman Abramovich e ora i londinesi sono in grave crisi.

La situazione tra Russia e Ucraina non sta certamente aiutando i campioni d’Europa in carica e allora forse è il caso di togliere i panni dell’uomo duro e puro per poter iniziare a ragionare in maniera più fredda e lucida.

Se Abramovich dovesse rimanere allora per il Chelsea sarebbe davvero la fine della propria storia ad alti livelli, quindi ben venga una cordata con un Gunner come Hamilton e con una Merengue come Serena Williams.

Impostazioni privacy