Hamilton e FIA, ormai è guerra: “Non possiamo accettarlo”

Il Mondiale 2022 non è ancora iniziato e le prime polemiche non sono mancate con Hamilton che ha lasciato dichiarazioni pesanti sulla FIA.

La F1 è uno degli sport più amati e seguiti al mondo ed essendo così dannatamente popolare è altrettanto normale che ci siano tantissime polemiche e discussioni attorno a essa e così Lewis Hamilton ha deciso di rincarare la dose rilasciando dichiarazioni al veleno che non sono per nulla piaciute alla FIA.

L’inglese ha dunque così deciso di aprire con il botto la stagione che per molti avrebbe dovuto essere della pace e della serenità, ma apparentemente così non sarà e non si è fatta attendere la risposta molto piccata e amareggiata da parte della Federazione.

Lewis Hamilton Mercedes (LaPresse)
Lewis Hamilton Mercedes (LaPresse)

La Mercedes è sempre vista come la macchina da dover battere, perché nonostante la sconfitta nel Mondiale piloti in favore di Max Verstappen, il titolo costruttori è finito comunque alla Scuderia di Stoccarda e Lewis Hamilton è ancora considerato l’uomo da battere.

Il sette volte campione del mondo ha tutta l’intenzione di riprovare il sorpasso nella storia nei confronti di Michael Schumacher, ma a questo punto non sarà assolutamente semplice ottenere il successo per il Baronetto, dato che la concorrenza è enorme e la rivoluzione nel mondo dei motori ha stravolto qualsiasi piani al vertice.

I primi test tra l’altro hanno mostrato una Mercedes con parecchie difficoltà e qualcuno pensa veramente che possa essere l’anno di una lotta tra Red Bull e Ferrari, con Lewis Hamilton che però ha richiamato già a inizio stagione le polemiche provenienti dall’anno scorso.

Il britannico ha infatti spiegato che bisogna cambiare completamente il sistema dei giudici di gara e soprattutto con gli stewards che in questo momento si stanno dimostrando troppo flessibili.

Hamilton ha infatti spiegato che sono tanti gli stewards che hanno rapporti molto vicini con i vari piloti, e che siano veramente molti quelli che girano e si fanno trasportare da essi e dunque è normale che non ci sia imparzialità, ma ognuno abbia intenzione di dare una mano ai propri prediletti.

La FIA non ha perso occasione a rispondere al campione della Mercedes che è stato messo a tacere con la Federazione che dichiarato:” Certe dichiarazioni sono inaccettabili e i nostri giudici di gara sono assolutamente imparziali con tutti i vari piloti.”

FIA ed Hamilton, un rapporto che continua a non decollare

Lewis Hamilton e la FIA hanno sempre avuto parecchio da ridire nel corso degli anni, anche se non sono stati pochi quelli che invece hanno sempre sostenuto il contrario, ovvero che fosse lo stesso inglese ad avere un occhio benevole sempre nei propri confronti dai vari giudici di gara.

La FIA si è dichiarata assolutamente orgogliosa dei propri strewards che ritiene i migliori al mondo, infatti senza di loro non potrebbe essere garantita l’imparzialità e l’equità nel regolamento, nonostante questo in alcuni casi possa essere considerato dannoso per qualcuno.

Non sono mai mancate le polemiche e non ci sarà davvero mai la possibilità di avere regole chiare e accettate da tutti, perché la F1 è uno sport troppo particolare e troppo diverso dagli altri e un contatto tra vetture non sempre può essere considerato irregolare o antisportivo.

La difficoltà dunque dei giudici di gara è davvero enorme rispetto a qualsiasi altro arbitro sportivo ed è per questo che anche una possibile aggiunta di un ipotetico Var non servirebbe a nulla, perché non è un qualcosa di oggettivo.

La speranza è che i piloti possano collaborare il più possibile in modo tale da non complicare la scelta dei giudici di gara che già devono svolgere un lavoro estremamente complicato.

Insomma la stagione 2022 non è già partita nel migliore dei modi, ma sicuramente ci sarà l’occasione per poter smorzare i toni durante l’anno, anche perché gli strascichi del 2021 sono ancora ampiamente presenti e troppo freschi e per eliminarli definitivamente ci vorrà tempo, ma intanto il 20 marzo è sempre più vicino e tutti non vedono l’ora di dare il via al GP del Bahrain che permetterà finalmente alla pista di tornare a parlare.

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