Invito eccitante per Valentino Rossi: un noto marchio lo vuole con sé

Il centauro di Tavullia, Valentino Rossi, lascerà la MotoGP al termine di questa stagione. Nei programmi di VR46 potrebbe esserci una esperienza sorprendente.

Valentino Rossi (Getty Images)
Valentino Rossi (Getty Images)

Valentino Rossi è tra i piloti più titolati della storia del motociclismo. Una icona delle due ruote, che nella sua carriera ha vinto tutto in sella alla Yamaha e alla Honda. Senza dimenticare i successi con l’Aprilia nella classe 125 e 250.

Il dottore è un campione poliedrico, avendo manifestato interessi anche per altre discipline del motorsport. Oltre ad aver sperimentato le principali moto della MotoGP, ovvero Honda, Yamaha e Ducati, il Dottore ha sempre ammesso una particolare predilezione per le corse in auto. Una passione ereditata da suo padre Graziano che, una volta sceso dalle moto, si lanciò sugli sterrati al volante di una Opel Manta GT/E e sulla Lancia Delta Integrale.

Valentino Rossi ha imitato il padre, gareggiando nel 2002, a bordo di una Peugeot 206 WRC nel rally di Gran Bretagna. Una uscita di strada nella seconda prova speciale determinò la chiusura anticipata della tappa del centauro di Tavullia. Ci ha riprovato nel 2006 in Nuova Zelanda, chiudendo undicesimo al volante di una Subaru Impreza WRC. Due anni dopo, ancora sugli sterrati inglesi, per l’ultima tappa del mondiale, gareggiò con una Ford Focus RS WRC, chiudendo al 12º posto.

Valentino Rossi ha preso parte, successivamente, a tante edizioni del Monza Rally Show. Con la Focus RS WRC ha vinto nel 2006, 2007 e al volante della Fiesta RS WRC le edizioni 2012, 2015, 2016, 2017 e 2018, riuscendo a diventare il pilota con più trionfi nell’appuntamento brianzolo.

Il futuro di Valentino Rossi

Se il presente si chiama ancora Yamaha (per le ultime due tappe della stagione di MotoGP), il futuro potrebbe essere su un bolide a quattro ruote. Non si tratta, però, della Formula 1, dove l’italiano ha già svolto dei test drive. Rossi è salito a bordo della Ferrari ai tempi del Kaiser Schumacher, palesando un ottimo feeling con la vettura di Maranello. Nonostante il fascino indiscusso per la Rossa, il Dottore decise di non sposare la causa del Cavallino e di rimanere nel mondo delle due ruote. Nel 2019, inoltre, in un test di coppia con Lewis Hamilton, il centauro ebbe l’occasione di guidare la AMG F1 W08 EQ Power+ del 2017. Mentre l’anglocaraibico si divertiva in sella alla Yamaha M1 di Vale, quest’ultimo si lanciò a tutta velocità sull’auto campione del mondo in F1.

Negli ultimi anni Valentino Rossi non ha mai nascosto la sua passione per le gare di durata. Insieme a Luca Marini e al compagno di mille avventure Alessio “Uccio” Salucci, il Dottore ha partecipato alla gara endurance della 12 Ore del Golfo, trionfando nella propria categoria (Pro/Am) e arrivando terzo assoluto su una Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing.

Le qualità di Valentino non sono passate inosservate a tanti addetti ai lavori. Giorgio Sanna, Head of Motorsport Lamborghini, in una intervista con Motorsport.com, ha aperto una porta all’attuale pilota della Yamaha. Alla domanda se la squadra di Sant’Agata bolognese fosse interessata ad un profilo come quello dell’italiano, Giorgio Sanna ha risposto: “Rossi con Lamborghini? Se ci cercasse, volentieri”.

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Il dottore, per ora, è concentrato sugli ultimi due GP della stagione. Come già accaduto a Misano, le tappe in Portogallo e Spagna rappresenteranno una festa, con la chiusura di un ciclo durato venticinque anni. Nel motociclismo Valentino Rossi è diventato una leggenda vivente. Riuscirà a ripetersi ad alti livelli anche sulle quattro ruote?

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