Jack Miller inizio di stagione in salita: “Non siamo pronti”

Inizio 2022 in salita per Jack Miller che rischia di restare fuori dal team ufficiale per il prossimo anno. Il Covid ha reso tutto più difficile.

La preseason di Jack Miller è stata poco entusiasmante dal punto di vista della classifica, ma saranno le prime gare della stagione MotoGP 2022 a decretare il suo livello in sella alla Ducati. Per l’australiano inizia un campionato decisivo per il futuro, in ballo c’è il rinnovo di contratto, la sua sella tallonata da Enea Bastianini e Jorge Martin.

Jack Miller (foto Instagram)
Jack Miller (foto Instagram)

Il nuovo anno è iniziato sotto una cattiva stella già con la positività al Covid-19 che gli ha impedito di recarsi in Italia per la presentazione del team. Fortunatamente non ha mostrato sintomi, ha continuato ad allenarsi nella sua dimora familiare e raggiunto Sepang, sede del primo test Irta, dove ha chiuso 14°. A distanza di pochi giorni è volato in Indonesia per la seconda sessione di test ufficiali e anche qui il risultato non è molto incoraggiante: 18esima piazza con un gap di otto decimi dal best lap di Pol Espargarò.

Jack Miller, stagione MotoGP 2022 decisiva

Alcuni membri del team ufficiale Ducati sono risultati positivi durante i test di Sepang e Mandalika, causando problemi di personale. “Al momento nessuno ha vita facile nel mondo“, ha sottolineato Jack Miller. “Sabato un mio assistente è risultato positivo, è un incubo. Ci spostavamo solo dall’hotel alla pista, non abbiamo mai violato il protocollo. Io ho preso il virus a casa nella mia fattoria, non sono andato da nessuna parte“.

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Anche nella stagione 2022 il timore di risultare positivi persiste e potrebbe condizionare gare, classifica e contratti. “Per me come pilota è spaventoso, ci rende nervosi. Ora più che mai dobbiamo assicurarci di essere al sicuro“. Anche se la situazione sembra in via di miglioramento su scala mondiale. “Sembra che tutto stia lentamente ritornando alla normalità. È decisamente meglio del 2020, quindi non mi lamento“. E in Qatar molte delle restrizioni saranno abolite.

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Ma bisogna concentrarsi sulle prestazioni in pista, perché sono quelle a decidere le sorti del campionato e della vita professionale. Jack Miller ha ammesso che probabilmente non arriverà perfettamente al meglio alla prima gara di Losail dal punto di vista tecnico. “Non siamo pronti, ma quando mai lo siamo stati?“, ha ironizzato il pilota del team Ducati factory al termine del test di Mandalika. “Voglio dire, la gara è qualcosa di totalmente diverso… L’anno scorso dopo i test invernali credevo di vincere il mondiale, quindi forse è meglio arrivare alla prima gara un po’ più affamati“.

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