Calciopoli, il caso si riapre? Ecco la decisione della Juventus

La Juventus è la squadra più vincente in Italia, ma potrebbe avere due Scudetti in più se non ci fosse stata la sentenza legata a Calciopoli.

Sono passati 16 anni dalla sentenza che ha condannato la Juventus alla retrocessione in Serie B e alla perdita degli scudetti 2004-05 2005-06, ma la Vecchia Signora non è ancora soddisfatta della decisione riguardante calciopoli e dunque per l’ennesima volta ci sarà un ricorso.

Juventus
Adobe

Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che lo scandalo legato a Calciopoli sia stato uno di quelli che ha messo maggiormente in ginocchio il calcio italiano, con la Juventus che ne è stata quella maggiormente colpita.

Ovviamente le accuse sono stati davvero molto importanti, soprattutto la luce di quello che è emerso dalla tribunale, con la dirigenza capitanata da Luciano Moggi che ha evidenziato chiaramente delle irregolarità.

Molto spesso si dice che il tempo andava via anche i peggiori peccati, per questo motivo quando nell’estate del 2006 la sentenza mandò Madama in Serie B, la dirigenza tirò addirittura un sospiro di sollievo per aver evitato la Serie C.

Nel momento in cui passano gli anni ormai la sentenza più importante, ovvero quella della retrocessione di ufficio in serie cadetta da parte dei bianconeri era già stata emessa, si è deciso che tutto questo era stato un enorme scandalo contro la società di Torino.

Da allora infatti sono continuate in maniera a dir poco incredibile il numero di ricorsi e contro ricorsi che la Juventus diretta da Andrea Agnelli che ha deciso di fare per poter sovvertire la sentenza di Calciopoli.

Siamo ormai a un numero davvero incalcolabile di sentenze che anno dopo anno si sono ampiamente pronunciate contro la Juventus, portando qualsiasi tipo di nuovo indizio sempre alla stessa sentenza: la squadra era colpevole.

Nel 2019 non si era ancora dato per vinto Andrea Agnelli e dunque aveva deciso di effettuare l’ennesimo ricorso, siamo ben sopra il numero di 30 procedimenti falliti.

Il TAR del Lazio però aveva già stabilito che era assolutamente inammissibile la possibilità di procedere ulteriormente per dei ricorsi, con la Juventus che dunque ha fatto ricorso al ricorso.

La Juventus vive di ricorsi: ne vincerà uno?

A questo punto il TAR del Lazio ha dovuto per forza accogliere il ricorso al ricorso, con la Juventus che chiede di poter vedersi annullata la sentenza che evita il ricorso per la sentenza di Calciopoli.

Ci rendiamo perfettamente conto che sembra essere un vero e proprio scioglilingua, ma purtroppo questa è la drammatica situazione della legislatura italiana.

Alla fine il TAR del Lazio ha deciso di realizzare un’udienza congiunta il 18 ottobre del 2022, In modo tale da poter stabilire se c’è effettivamente la possibilità del ricorso e In caso positivo iniziare già a far partire il processo.

Sarebbe davvero molto bello però finirla con tutte queste vere e proprie bambinate, perché la Juventus in questo momento ha molti problemi in più da dover risolvere.

Nessuna restituirà la stagione 2006-07 alla Vecchia Signora, con i due scudetti che non verranno mai più restituiti, sarebbe come se la McLaren continuasse a fare dei ricorsi per avere indietro il mondiale costruttore del 2007.

C’è stata una sentenza che era stata ampiamente accettata anche in maniera positiva dalla stessa Juventus nell’estate del 2006 ma il tempo si sa cancella tutto.

Sarebbe cosa buona e giusta che la squadra di Massimiliano Allegri iniziasse solamente a concentrarsi su un campionato che ha iniziato nel peggiore dei modi, ma le due vittorie contro Bologna e Maccabi Haifa hanno comunque alzato un attimino le aspettative.

Impostazioni privacy