Lewis Hamilton sta vivendo un incubo: un dato lo vede già sconfitto

Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, è in lotta con Max Verstappen per la conquista della sua ottava corona iridata. In Arabia Saudita lo scontro potrebbe essere decisivo.

Lewis Hamilton (Getty Images)
Lewis Hamilton (Getty Images)

Il sette volte campione del mondo non ha nessuna voglia di abdicare e di permettere al rivale della Red Bull Racing di vincere il campionato 2021. I due avversari sono separati da appena otto punti. Qualora Lewis Hamilton riuscisse a vincere in Arabia Saudita e ad ottenere il giro più veloce potrebbe portarsi a pari merito se Max Verstappen finisse secondo. Nella manche finale di Abu Dhabi il veterano della Mercedes potrebbe sfruttare la sua maggiore attitudine al trionfo negli Emirati Arabi. L’anglocaraibico, infatti, ha già vinto cinque edizioni del Gran Premio che, solitamente, chiude la stagione. Oltre al fattore esperienza, Lewis Hamilton può beneficare di un supermotore con un chilometraggio inferiore rispetto al concorrente della Red Bull Racing.

Max Verstappen, dal canto suo, cercherà sin dall’appuntamento di Jeddah di invertire la rotta che vede il nativo di Stevenage vincente negli ultimi due round. Il duello avrà delle ripercussioni anche in classifica costruttori, dove i team Mercedes e Red Bull Racing sono separati da appena cinque punti. In volata, finalmente, ci si gioca tutto dopo anni estremamente monotoni.

Lewis Hamilton, gioie e dolori

La storia del campione inglese non è sempre stata costellata di momenti felici. Al debutto, nel 2007, al volante della McLaren Mercedes il giovane Lewis compromise la possibilità di laurearsi campione del mondo a causa di un finale drammatico. In lotta con il teammate Fernando Alonso e con il ferrarista Kimi Raikkonen, l’esordiente si fece sfuggire la straordinaria occasione sul più bello. Kimi Raikkonen, infatti, riuscì a sorpresa in Brasile ad avere la meglio della coppia del team di Woking.

Per Lewis la sconfitta all’esordio in Formula 1 fu una pagina importante per la sua vita, che lo spinse nel 2008 a riprendersi la rivincita su un altro ferrarista, Felipe Massa. Quella stagione fu l’unica vittoriosa per Hamilton in un duello testa a testa finale. Con una buona dose di fortuna, nelle ultime curve di Interlagos, il pilota anglocaraibico riuscì a sopravanzare Timo Glock e a conquistare un insperato titolo mondiale.

La beffa più grande però, forse, arrivò in Mercedes, quando il #44 subì l’onta della sconfitta contro un compagno di squadra. Nico Rosberg, nel 2016, diede una grande lezione all’inglese, riuscendo con costanza e duro lavoro a raggiungere e superare il talento innato del campione della Mercedes. Lewis Hamilton, da allora è diventato imbattibile, anche grazie allo strapotere tecnico dell’auto teutonica. Valtteri Bottas non è mai riuscito ad impensierire il compagno di squadra. Nell’era ibrida della Formula 1 né la Red Bull Racing né la Ferrari sono state in grado di competere fino all’ultima curva con il team teutonico.

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Due volte su tre, Lewis Hamilton ha perso un campionato del mondo all’ultima gara. Nel 2008 si aggiudicò il titolo, alla fine, con una fortuna irripetibile. Oggi il campione di Stevenage è molto maturato rispetto ai tempi della McLaren e può fare affidamento su un’auto straordinaria, che potrebbe guidare ad occhi chiusi. Per questo e per i motivi sopracitati, il sette volte campione del mondo può ritenersi leggermente favorito su Max Verstappen. Quest’ultimo, però, ha già dato dimostrazione della sua forza mentale e di non soffrire la pressione. Sarà un finale incandescente, che entrerà di diritto nel libro della storia della Formula 1.

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