Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha trovato uno spunto finale incredibile e si è qualificato al secondo posto nelle qualifiche del GP del Messico.
Il sette volte campione del mondo ha strappato una insperata prima fila nel diciottesimo appuntamento del campionato mondiale di F1. Un risultato giunto a sorpresa dopo le sessioni di prove libere dove l’asso della Mercedes era apparso in clamorose difficoltà nel confronto con la Red Bull Racing di Max Verstappen. Dal nulla la W12 ha iniziato a volare sul tracciato dedicato ai fratelli Rodriguez. Nel Q2 Lewis ha dato i primi segnali positivi e nel decisivo Q3 entrambe le Mercedes hanno fatto la voce grossa.
La sorpresa nella sorpresa è rappresentata da Valtteri Bottas che ha strappato la pole position con un decimo e mezzo davanti al campione del mondo. Il finlandese ha dato oltre tre decimi a Max Verstappen e quasi mezzo secondo a Sergio Perez. Lewis Hamilton può coccolarsi una seconda guida come Valtteri che in questa sua ultima annata nel team di Brackley non sta facendo mancare il suo apporto.
Lewis, alla partenza, potrà fare affidamento sulla scia del finlandese che cercherà di aiutare l’anglocaraibico nell’accesissima sfida con Max Verstappen. Hamilton partirà dalla parte sporca della pista, mentre Max, dalla terza piazzola, potrà sfruttare il lungo rettilineo e la parte pulita del tracciato per sferrare l’attacco al primo giro. Il #44 si trova in una posizione delicata perché alle sue spalle avrà anche il minaccioso beniamino di casa, Sergio Perez. Dopo il quarto tempo delle qualifiche, il messicano vorrà riscattarsi davanti alla sua gente, cercando di arrivare sul podio.
Lo shock di Lewis Hamilton
Il pilota di Stevenage è sembrato, sinceramente, sorpreso della performance della sua Mercedes W12 che è riuscita a recuperare lo svantaggio dai rivali nell’ultima parte delle qualifiche.
“Non sappiamo cosa sia successo, ma all’improvviso abbiamo trovato il passo. Avrei voluto la pole, ma Bottas è stato fantastico. E’ fantastico aver monopolizzato la prima fila”, ha spiegato a caldo Lewis.
I tecnici della Mercedes avranno spinto su un setup, particolarmente, aggressivo, spremendo al massimo la power unit teutonica. Un tentativo estremo che ha portato alla prima fila, ma che potrebbe avere ricadute gravi sulla lunga durata di un Gran Premio. Un assetto può risultare molto favorevole per il giro secco delle qualifiche, ma sul passo la RB16B è sembrata imprendibile nelle simulazioni di passo gara. Max Verstappen è conscio del valore del suo mezzo e per questo non è sembrato essere preoccupato dalle performance in qualifica della Mercedes.
“Sono fiero di Valtteri – ha aggiunto Hamilton – sta guidando benissimo negli ultimi Gran Premi. Il risultato è fantastico per il team. Non pensavamo di avere il passo questo fine settimana, monopolizzare la prima fila è davvero speciale. Ci dà la possibilità di lottare bene con gli altri”.
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Nelle ultime prove libere il sette volte campione del mondo ha accusato un ritardo enorme dalla Red Bull Racing. In un team radio sembrava essere affranto per il distacco; tuttavia, come d’incanto la Mercedes ha dato le prime risposte confortanti ai piloti nel momento di maggiore necessità.
“Non abbiamo idea di cosa sia cambiato. Erano sei decimi davanti, poi quattro. Qualunque cosa sia successa nelle qualifiche, all’improvviso ci siamo trovati ad avere il passo migliore. Sono scioccato come tutti, ma accetto questo risultato con grande entusiasmo. Io ho fatto di tutto per essere al posto di Valtteri, ma non potevo fare di meglio oggi”, ha concluso Hamilton.
