Jorge Lorenzo vittima di body shaming: la sua risposta è da applausi

Dopo il suo ritiro avvenuto nel 2019, Jorge Lorenzo non ha più tenuto sotto controllo la sua forma fisica. Ecco cosa ha detto a riguardo.

Lorenzo (GettyImages)
Lorenzo (GettyImages)

Uno dei piloti che mancano maggiormente al Motomondiale è sicuramente Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, cinque volte campione del mondo, è stato tra coloro che hanno fatto la storia del nuovo millennio, con ben tre titoli vinti in MotoGP. Le sue affermazioni risalgono ai tempi della Yamaha, con la quale portò a casa l’iride del 2010, del 2012 e del 2015.

Il grande duello con Valentino Rossi contraddistinse quella stagione, dove i due battagliarono a lungo. Il finale di Valencia è tristemente ricordato dai tifosi del “Dottore” per l’aiutano offerto da Marc Marquez e Dani Pedrosa, i quali marcarono il #99 decidendo di non attaccarlo. Questo condannò il pilota di Tavullia alla resa.

La carriera di Lorenzo ha poi incontrato numerose difficoltà, a partire dal passaggio in Ducati della stagione 2017. Con la casa di Borgo Panigale, la prima stagione fu un vero e proprio incubo, nella quale arrivarono solo due terzi posti a Jerez ed Aragon. Le cose andarono meglio nel 2018, quando si impose al Mugello, a Barcellona e proprio ad Aragon.

Nel corso dell’anno tuttavia, venne annunciato il suo trasferimento in Honda, dopo appena due stagioni passate alla corte di Gigi Dall’Igna. L’esperienza con la casa giapponese è stata un vero e proprio flop, con il miglior risultato che coincide con l’undicesimo posto ottenuto a Le Mans, nel Gran Premio di Francia 2019.

Lorenzo, ecco quanto pesa oggi

Jorge Lorenzo è stato spinto al ritiro dalle prestazioni deludenti ed anche dalle brutte cadute di Barcellona ed Assen. Laconico il suo commento nel giorno dell’annuncio al mondo delle corse: “Ho preso questa decisione perché mi sono accorto che era ormai impossibile pensare di tornare a vincere“.

Il peso forma del maiorchino, una volta ritiratosi, è decisamente aumento. E la cosa non è sfuggita ai curiosi nel corso del GP corso a Misano due domeniche fa, dove era presente. Lo stesso Lorenzo ne ha parlato al programma spagnolo di Dani Rovira, “La Noche D”, dove è stato ospitato.

Lorenzo (GettyImages)
Lorenzo (GettyImages)

Quando arrivai in 125, guidavo una moto che pesava 70 chili, e, dunque, anche io avevo l’obbligo di pesare il meno possibile. Nel 2004 ero un diciassettenne, ed il mio peso era pari a 52 chili, pur essendo alto 171 centimetri, esattamente come oggi. Facevo tanti allenamenti cardio, mangiavo petto di pollo, insalata e pesce alla griglia“.

Dopo il ritiro, la situazione è notevolmente cambiata: “Ora sono ingrassato, peso 74 chili e sui social mi scrivono di continuo che sono ingrassato. In tutta onestà, devo dire che mi sento meglio e sto bene così“. Come accade alla maggior parte degli atleti, una volta interrotta l’attività fisica, si fa meno attenzione alla linea.

Jorge è tornato sulla brutta caduta di Assen

Come anticipato, Jorge Lorenzo è stato vittima di uno schianto notevole in Olanda nel 2019: “Quello che accadde ad Assen fu la cosa più assurda che un pilota professionista abbia mai fatto. Mentre rotolavo nell’erba pensavo già di essermi rotto la clavicola, cosa che era già avvenuta sette volte“.

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Ho immediatamente preso un aereo privato rinunciando alla corsa, recandomi a Barcellona. Mi hanno operato la notte stessa e mi sentivo molto bene. Pensai addirittura di tornare in Olanda per correre. Poi siamo tornati in pista in Germania e sono nuovamente caduto. Fu un periodo difficile e l’idea del ritiro mi venne in quei momenti“.

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