Luca Marini, una prima fila da paura: ecco cosa ha dichiarato

Le condizioni di pista hanno aiutato Luca Marini ad ottenere la terza posizione in griglia sul Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Alla guida della Ducati Desmosedici del team Esponsorama Racing Luca Marini si è tolto una bella soddisfazione nelle qualifiche del GP dell’Emilia-Romagna. Il circuito intitolato a Marco Simoncelli ha regalato la prima fila al fratello di Valentino Rossi, la prima della carriera in MotoGP.

Luca Marini si è detto soddisfatto del comportamento della moto sulle difficili condizioni della pista. L’obiettivo dell’italiano è migliorarsi giorno dopo giorno per diventare un top driver anche in MotoGP. Il vicecampione del mondo della Moto2 nel 2020 ha debuttato sulla moto della casa di Borgo Panigale quest’anno con l’obiettivo di iniziare a fare esperienza nella classe regina.

Le sensazioni di Luca Marini

Nell’ultimo weekend italiano in MotoGP di Valentino Rossi, il fratellino del dottore ha mostrato il suo talento sul tracciato di casa. Un terzo posto alle spalle dei piloti ufficiali della Ducati, Bagnaia e Miller, che testimonia la crescita del ragazzo nativo di Urbino.

Luca Marini a caldo ha dichiarato: “Grandissimo risultato oggi, ho cercato di cogliere l’occasione. In queste condizioni la differenza tra le moto si assottiglia. Il pilota può fare la differenza. È venuto fuori un buon giro. Se avessi rischiato avrebbe potuto essere qualcosa di più, ma ci tentiamo questa prima fila. C’è molto da fare, ma voglio finire al meglio questa stagione”.

Il giovane classe 1997 ha fatto un giro pulito senza sbavature. Il passaggio dalla Moto2 alla MotoGP è clamorosamente grande, come ha ammesso Luca. Il prossimo anno proverà ad elevare, ulteriormente, il suo livello in pista, sognando di battagliare al vertice con i migliori della categoria.

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“E’ un weekend carico di emozioni, bisogna cercare di dare il meglio di sé stessi. Ci sono molte cose toccanti ed emozionati. La gara è sempre più importante della qualifica. Questa prima fila in MotoGP è tanta roba, la metto nella mia top 3 dei momenti più belli della carriera”, ha concluso Marini.