Lutto nel mondo del calcio: addio ad una bandiera della Lazio

Lutto nel mondo del calcio: ma questa volta a lasciarci è stato “un campione” che non è mai sceso direttamente in campo. Addio ad una storica firma del giornalismo sportivo italiano.

Lutto nel calcio
Lutto in casa Lazio (AdobeStock)

Lutto nel mondo del calcio: paroliere e racconta storie del calcio

Non ha mai deliziato le platee con le sue gesta e le sue reti. Ma campione e personaggio straordinario lo era. Lo è stato. Dietro una scrivania. Davanti a una macchina da scrivere. Cosa ne sarebbe della storia del calcio italiano e mondiale di ieri e di oggi, se non ci fossero stati i grandi giornalisti capaci di raccontare con l’arte della parole le maestrie dei fenomeni del pallone?

Lutto nel mondo del calcio: addio a una grande firma del giornalismo

Quelli che non ci sono più, come Gianni Brera, come Candido Cannavò, hanno saputo, come nessuno al loro pari, farci vivere lo sport con una amplificazione di emozioni davvero unica. Sotto la loro ala sono nati e cresciuti altri giornalisti, che hanno imparato da loro, hanno cercato di rubare loro il mestiere, riuscendoci magari solo in parte.

Mario Pennacchia, 93 anni, è morto. Fu anche addetto stampa della Lazio

Ci ha lasciati nelle ultime ore un altro simbolo del giornalismo sportivo. Forte della sua cultura, delle sue conoscenze e anche della sua umanità. Il mondo del calcio piange Mario Pennacchia, 93 anni, che ha avuto un ruolo anche importantissimo nella federazione italiana gioco calcio. E’ stato infatti consulente personale del Presidente Matarrese. Ha diretto egregiamente la rivista “L’Arbitro”, dimostrando la sagacia di saper stare dall’altra parte. Ha anche rappresentato per anni una delle prime firme di Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport, Il Messaggero, il Giorno. Insomma ha lavorato per le migliori testate di casa nostra. Ma non è finita qui. Perchè per anni, grazie alla sua competenza, anche la tv non ha potuto fare a meno della sua presenza, in particolare alla Domenica Sportiva.

Tra le squadre di calcio del nostro campionato, a piangerlo, a ricordarlo, ci pensa la Lazio: Pennacchia infatti curò la comunicazione degli Aquilotti sotto la storica gestione Cragnotti. Commovente anche il ricordo di Beppe Signori, suo grande amico. L’ex attaccante di Foggia, Lazio e Bologna ha pubblicato una foto di gioventù con Mario.

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Beppe Signori (instagram)
Beppe Signori (instagram)

E’ stato autore anche di numerosi libri, quali “Gli Agnelli e la Juventus”, “Il Calcio in Italia”, “Lazio Patria Nostra” e “Football Force One”.

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