Lutto nel mondo del calcio: è stato un grande avversario della Juventus

Lutto nel mondo del calcio argentino: ci lascia all’età di 84 anni uno dei più titolati allenatori del panorama sudamericano.

Calcio-lutto

Lutto nel mondo del calcio argentino: da calciatore indossò la maglia del Boca

Prima di tutto, in carriera, è stato anche un apprezzato calciatore, indossando la prestigiosa maglia del Boca Juniors. 64 presenze e ben 19 reti con la maglia di uno dei più celebri club del mondo, fondato da genovesi all’inizio del 900. Era un buon attaccante e di certo i suoi goal furono capaci di portalo nel cuore dei tifosi della Bombonera. Tra i sostenitori in assoluto più “calienti” del globo.

Una brillante carriera da tecnico in tre nazioni diverse

Poi iniziò una brillante carriera da tecnico, a partire dalla fine degli anni settanta. Stiamo parlando di Josè Yudica, classe 1937, nato a Rosario. Uno dei pochi allenatori capaci di vincere ben quattro titoli, con altrettante formazioni diverse. Tre in patria: titolo Metropolitano nel 1978 con con il Quilmes. Poi il Nacional nel 1985 e nel 1988, con due club prestigiosi, alla guida di calciatori incredibili. Prima l’Argentinos Juniors, poi il Newell’s Old Boys. E’ bello pensare che da allenatore, Josè Yudica si prese quelle soddisfazioni che non arrivarono da giocatore a livello di trofei, dove vanta un solo titolo nazionale, in Colombia, con la maglia del Deportivo Cali. Quel Deportivo che anni dopo lo volle anche come trainer.

Quella finale di Tokyo persa ai rigori contro la Juventus di Trapattoni

Come dimenticare che Josè Yudica era alla guida di un Argentinos Juniors nel 1985 che, prima si aggiudicò la prestigiosa Libertadores, ai rigori contro i colombiani dell’America de Cali. E sempre i rigori però, il calcio dà e il calcio toglie, condannarono Claudio Borghi e compagni alla debacle nella finale di Intercontinentale contro la Juventus di Trapattoni. Finì 6-4 per i bianconeri dal dischetto. Era la Juve di Cabrini, Bonini, Favero, Brio, del grande Michel Platini. Decisivo fu l’errore di un futuro campione del mondo, quel Sergio Batista, che era il leader della squadra. E che poi indossò la maglia della nazionale argentina nei vittoriosi mondiali messicani un anno dopo, accanto a Maradona. Yudica era molto amato in Colombia.

LEGGI ANCHE >>> Leo Messi si è pagato lo stipendio da solo: il PSG gongola

E negli anni successivi lo volle proprio il Deportivo Cali sulla sua panchina. Yudica chiude la carriera di allenatore nel ’98, dopo un quadriennio sulla panchina del Pachuca, formazione messicana, diventando così ufficialmente un allenatore giramondo. In queste ore i giornali, i siti web argentini, ricordano Josè Yudica come uno dei tecnici più preparati, più professionali, del panorama nazionale.

Josè Yudica (instagram)
Josè Yudica (instagram)

A celebrarlo in queste ore è il Newells Old Boys sul suo profilo instagram. Addio Mister. Come dimenticare che al Newells vinse il campionato argentino, e allenò calciatori del calibro di Gabriel Batistuta, Nestor Sensini, Abel Balbo.

Impostazioni privacy