Disastro Mercedes, Gran Premio a rischio? Ecco cosa è successo

La Mercedes non sta sicuramente vivendo la miglior stagione della propria storia e la Scuderia di Stoccarda ha scoperto le proprie carte.

Una delle macchine maggiormente in difficoltà in questa stagione di F1 è sicuramente la Mercedes guidata da Lewis Hamilton e da George Russell, due piloti che si stanno comunque dimostrando assolutamente eccezionali, ma che nell’ultima gara in Austria hanno avuto davvero delle grossissime difficoltà che ne hanno così limitato la crescita.

Mercedes F1 (Ansa Foto)
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I miglioramenti in casa Mercedes sono sicuramente evidenti a tutti rispetto all’inizio della stagione, ma nonostante questo è ancora molto evidente il divario con le grandi realtà di Ferrari e Red Bull per questo motivo ormai a metà mondiale è chiaro a tutti come sarà impossibile per la Scuderia di Stoccarda poter tornare a lottare per il titolo.

A Silverstone a un certo punto era diventato addirittura possibile vincere la gara, con un Lewis Hamilton in grandissima forma che è stato fermato dall’ingresso della Safety Car, e probabilmente da una tattica Ferrari che avrebbe comunque portato inizialmente alla vittoria di Leclerc senza quest’ultima, ma il peggio è capitato in Austria.

Le qualifiche infatti per la Sprint Race del venerdì sono state un vero e proprio disastro, tanto è vero che i due britannici sono stati costretti al ritiro schiantando completamente le loro monoposto contro il muretto e distruggendole completamente, motivo per cui a un certo punto sembrava addirittura impossibile poterli far partecipare alla gara del giorno seguente come ha spiegato il responsabile della tecnologia Mike Elliott.

“Quando si subiscono due incidenti nella stessa sessione delle prove libere è davvero complicato poi riuscire a migliorare il weekend, considerando infatti come le due automobili fossero estremamente danneggiate e dunque non ci sia la possibilità di poter effettuare piani secondari. Tutte e due le ali posteriori erano rotte, esattamente come le sospensioni, inoltre nella macchina di Lewis mancava la l’ala anteriore e c’erano danni al telaio“.

Questo ha portato così Mike Elliott ad affermare che in molti in casa Mercedes non erano assolutamente certi della possibile partecipazione alla gara del giorno seguente da parte dei due piloti, ma alla fine fortunatamente la bravura dei meccanici ha permesso così a Hamilton e a Russell di poter prendere parte al Gran Premio austriaco e addirittura al 7 volte campione del mondo di chiudere a podio.

Mercedes: incredibile quanto accaduto in Austria

Dunque tutto bene quel che finisce bene, ma il problema fondamentale è che le Frecce d’argento non hanno avuto la possibilità di potersi migliorare dopo la grande prestazione di Silverstone, il che ha portato così a perdere ancora molti punti su Leclerc e Verstappen, con il sogno mondiale che fondamentalmente fino a questa parte della stagione poteva ancora essere tenuto a galla e che ora è ufficialmente svanito.

“Dopo una riparazione così ampia abbiamo dovuto rimettere a posto ancora la vettura e avevamo molto poco tempo quindi abbiamo cercato di dare priorità ai pezzi più importanti e sapevamo benissimo che qualsiasi macchina avesse rotto durante la Sprint Race quest’ultima non avrebbe potuto partecipare al Gran Premio.”

Insomma la paura era veramente tantissima, come sta spiegando molto bene ancora una volta Mike Elliott, ma alla fine il grande lavoro in casa Mercedes è riuscito ancora una volta a pagare e fondamentalmente questa è l’ennesima dimostrazione di come mai questa Scuderia sia stata in grado di vincere dal 2014 fino all’anno scorso ininterrottamente il Mondiale costruttori e anche quello piloti se escludiamo lo straordinario titolo di Max Verstappen nello scorso campionato.

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