Mercedes ed Hamilton massacrati: le pesanti accuse Jos Verstappen

La Mercedes è sotto l’occhio del ciclone. Le recenti performance della W12 hanno fatto drizzare le antenne agli uomini della Red Bull Racing.

Jos Verstappen (Getty Images)
Jos Verstappen (Getty Images)

Come d’incanto la Mercedes ha ripreso a volare e nella gara disputata in Brasile ha, letteralmente, stracciato la concorrenza. La monoposto W12 di Sir Hamilton ha tenuto un ritmo indiavolato sul tracciato di Interlagos, sfruttando a pieno la potenza della nuova Power Unit. Per la Red Bull Racing avrebbe dovuto rappresentare un feudo sicuro San Paolo e, invece, si è trasformato nel terreno di caccia del sette volte campione del mondo anglocaraibico.

Lewis Hamilton può disporre di un’auto perfetta per le restanti gare del calendario, potendo beneficiare di una fresca potenza supplementare in una serie di piste di motore. Le Power Unit delle attuali monoposto di F1, più comunemente definiti motori ibridi, presentano un V6 turbo ibrido – da 1.6L (1600 cm³). La Mercedes ha deciso di sostituire in Brasile la componente principale in cui viene pompato il carburante e che produce la maggior parte della potenza, ovvero il motore a combustione interna (ICE). Lewis Hamilton ha così subito una penalità di cinque posizioni in griglia, ma nonostante il traffico ha viaggiato su medie spaventose, grazie alla nuova componente del sua W12.

Nella Sprint Race, l’anglocaraibico ha rimontato in 24 giri ben quindici posizioni, terminando al quinto posto. Nella gara domenicale, l’asso della Mercedes è scattato in decima posizione (per la sostituzione del ICE), finendo la corsa al primo posto davanti al leader della classifica piloti Max Verstappen.

Parole al veleno di Jos Verstappen

L’ex pilota di F1 e padre di Max Verstappen ha maturato dei sospetti sulla regolarità della Mercedes di Lewis Hamilton. In attesa dell’appuntamento in Qatar, Jos Verstappen ai microfoni del De Telegraaf ha dichiarato: “Sono molto curioso di capire cosa stanno facendo alla Mercedes, perché abbiamo notato una enorme differenza a livello di velocità da una gara all’altra. Si tratta di una cosa che non ho mai visto nella mia vita. Penso davvero che la FIA dovrebbe dare uno sguardo a quanto è avvenuto, specialmente all’ala posteriore. Il volante serve per girare a destra e a sinistra. Perché mai dovrebbe muoversi avanti e indietro? Penso che stiano facendo qualcosa di non permesso, e si vede dalle immagini che c’è qualcosa di sbagliato”.

Jos ha fatto riferimento ad un estratto video nel quale la vettura di Hamilton sembra utilizzare il volante mobile DAS, Dual Axis Steering. Lewis Hamilton ha replicato che il piantone dello sterzo non si muove avanti e indietro. “Penso che sabato ci fosse un po’ di ‘gioco’ ma meno di un millimetro, probabilmente. Abbiamo avuto il DAS l’anno scorso. Ora non ce l’abbiamo”, ha spiegato Lewis.

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Nonostante le smentite Jos Verstappen ritiene che vi sia qualcosa di illegale sull’auto di Hamilton, ma nell’intervista non si limita a lanciare accuse al team. “In Brasile Lewis Hamilton ha ricevuto – attraverso una pressione nelle mani – qualcosa dal suo preparatore e poi è tornato verso l’auto e si è calato nell’abitacolo. Se sommiamo tutto, c’è qualcosa di strano. Max non ha avuto alcuna possibilità contro di lui. Mi sembra davvero evidente che stiano facendo qualcosa di non permesso. Io sono anche felice di perdere, ma deve accadere in maniera corretta”, ha concluso il padre di Max.

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