Michael Schumacher, l’incredibile aneddoto che nessuno ricorda

La carriera di Michael Schumacher è costellata di trionfi, ma anche di episodi particolari. Eccone uno dei più curiosi della sua vita.
Schumacher (GettyImages)
Schumacher (GettyImages)

Michael Schumacher è un personaggio che è rimasto nel cuore di tutti gli appassionati, che si tratti di tifosi della Ferrari o meno. Il Kaiser di Kerpen ha accettato la sfida di trasferirsi nel team di Maranello, che da decenni ormai non riusciva ad imporsi sulla scena iridata. Tanti campioni, prima di lui, avevano fallito.

Basti pensare che nel 1990 Alain Prost sfiorò il mondiale, Nigel Mansell non riuscì neanche ad andarci vicino, e per la drammatica sorte che lo segnò, Ayrton Senna non ebbe neanche il tempo di provarci. Insomma, il tedesco era l’ultima speranza per Maranello, e lui non se lo fece ripetere due volte.

Dopo alcuni anni di sofferenza, la vita di Schumacher in Ferrari divenne una vera e propria festa, propiziata da un’abbuffata di vittorie che nessuno si sarebbe mai aspettato. La leggenda del tedesco si fece largo in quelle stagioni, il clima non era mai stato così disteso in senno alla rossa, che era diventata la regina del Circus insieme a Michael.

Schumacher, quell’aneddotto che nessuno ricorda

Michael Schumacher era un uomo dell’enorme carisma, in grado di far avvicinare alle corse persone di tutti i tipi e di tutte le età. Tantissimi sono gli aneddoti che lo hanno visto protagonista negli anni alla Scuderia modenese, come più volte hanno raccontato Jean Todt, l’ingegner Luigi Mazzola, Ross Brawn e tutti gli altri.

Uno dei più incredibili riguarda però la sua vita privata, ben lontano dalle piste di tutto il mondo dove era solito esaltare le folle. Nel dicembre 2007 infatti, il campione tedesco era volato in Germania assieme alla sua famiglia, per ritirare un cucciolo da regalare ai suoi figli che gli doveva essere consegnato in quei giorni.

Michael dovette sposarsi dalla sua abitazione sul Lago di Ginevra, in Svizzera, sino alla cittadina teutonica di Coburgo. A raccontare la vicenda è stato il tassista/autista ufficiale della famiglia Schumacher, Tuncer Yilmaz. Lui stesso, a quanto ha riferito, è rimasto incredulo di quanto è capitato.

Il tassista è stato informato di farsi trovare allo scalo di Coburgo in perfetto orario, e lui non ha avuto problemi a rispettare la tabella di marcia indicata. Michael e la figlia Gina Maria si sono diretti nella frazione di Gehuelz, ad est di Coburgo, per ritirare un cucciolo di pastore australiano.

Il mezzo affittato era un Opel Vivaro, un minibus. Michael si è accorto di essere in ritardo per un appuntamento che aveva con la Ferrari (di cui era consulente in quel periodo) a Milano, ed ha chiesto ufficialmente il volante all’incredulo Yilmaz. Il suo commento è stato curioso: “Si tratta della più grande figata della mia vita, mi sono ritrovato sul sedile del passeggero e vicino a me c’era Schumacher! Ha fatto dei sorpassi incredibile, marciando come se non ci fossero curve“.

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Schumy ha anche dato una “mancia” all’autista, consegnandogli 160 euro, 40 in più di quella che è la normale tariffa. Quella di Yilmaz è un’avventura che in ben pochi possono vantare, aver viaggiato da passeggero su un auto guidata dal pilota più forte di sempre. All’epoca, il Kaiser si era appena ritirato dalle corse, ma tre anni più tardi sarebbe tornato al volante della Mercedes. Sembra passata davvero una vita.

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