MotoGP, bordata a Jack Miller: ecco cosa si aspettava la Ducati da lui

Il pilota australiano, Jack Miller, ha deluso le aspettative dei vertici della Ducati. Le parole del d.s. Paolo Ciabatti fanno riflettere.

Jack Miller (Getty Images)
Jack Miller (Getty Images)

La Ducati è in testa alla classifica costruttori a due GP dalla conclusione del mondiale. Dopo il titolo 2020 marcato Dovizioso-Petrucci, la squadra di Borgo Panigale si vuole confermare ai vertici della MotoGP anche in questa stagione. Nel 2021 sono arrivati nella squadra ufficiale due piloti che si sono fatti le ossa nel team Pramac, ovvero Pecco Bagnaia e Jack Miller.

Dopo le ottime annate nel team satellite, l’australiano ha fatto il grande salto nel team ufficiale Ducati con l’espressa volontà di lottare per il titolo mondiale. Il 2021 ha visto Jack vincere due corse, ma alternare ottime performance a passaggi a vuoto preoccupanti. L’altalena di risultati ha determinato, al momento, un incolore quinto posto in classifica piloti, frutto di 149 punti complessivi. Miller si è ritarato in quattro occasioni nel 2021, salendo sul podio, complessivamente, in tre GP.

Per fare un confronto con quanto dimostrato nelle precedenti stagioni in MotoGP. L’australiano è stato in grado di ottenere un numero di punti simile già lo scorso anno e l’anno ancora precedente. Nel 2019, infatti, nel team Pramac con Pecco, Jack ottenne cinque terzi posti nei GP delle Americhe, Repubblica Ceca, Aragona, Australia, Comunità Valenciana e concluse il campionato con 165 punti. Nel 2020 in un campionato più corto, causa pandemia, ha totalizzato 132 punti, giungendo quattro volte sul podio.

Il percorso di Jack Miller nel 2021

Sulla base dei risultati delle precedenti annate, Jack Miller era atteso ad una grande prima stagione nel team ufficiale Ducati. A sorpresa a rubare la scena ci ha pensato il compagno di squadra dell’australiano, Pecco Bagnaia. Il torinese è stato in lotta per la corona iridata fino all’appuntamento di Misano. L’italiano, infatti, ha giĂ  superato la soglia dei 200 punti. Nel GP dell’Emilia-Romagna entrambi gli alfieri della Ducati sono caduti, lasciando strada agli altri competitor e al trionfo di Fabio Quartararo.

Jack Miller è stato oggetto di discussione in una intervista, riportata sulla edizione odierna della Gazzetta dello Sport, al direttore sportivo della Ducati.

Paolo Ciabatti ha dichiarato: “E’ inutile nascondersi, ci aspettavamo che Jack Miller lottasse per il titolo, mentre per Pecco saremmo stati contenti di vederlo costantemente nella top 5. Invece le cose sono andate diversamente”.

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La squadra di Borgo Panigale aveva puntato molto sul centauro di Townsville per riportare il titolo piloti in Italia. Sono passati, infatti, 14 anni dal successo di Casey Stoner. La classe e il talento di Casey sono fuori discussione e rimarrĂ  nei cuori dei tifosi della Rossa, ma Jack dovrĂ  cercare di eguagliare prima di tutto i risultati di Bagnaia. L’italiano ha dimostrato di avere un ottimo feeling con la moto e i tecnici hanno seguito le indicazioni di Pecco, riuscendo a migliorare la Desmo16 sotto molti aspetti. Le parole di Ciabatti devono rappresentare un monito per l’australiano che proverĂ  a chiudere bene l’annata negli ultimi due appuntamenti allo scopo di presentarsi al meglio nella prossima stagione di MotoGP.

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