MotoGP, il boss Carmelo Ezpeleta fa a pezzi la F1: parole infuocate

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, ha demolito la F1 per ciò che è accaduto nel finale di stagione ad Abu Dhabi. Dichiarazioni pesanti!

Carmelo Ezpeleta è fiero del lavoro svolto negli ultimi anni per migliorare la classe regina e non vuole contaminazioni con ciò che è avvenuto in F1. Il 4 marzo la MotoGP inizierà a scaldare i motori in vista della prima gara dell’anno prevista per domenica 6 marzo. Si inizia presto perché sarà il calendario più lungo della storia della classe regina e, naturalmente, gli occhi saranno tutti puntati alla sfida tra Quartararo, Bagnaia e Marquez. Sono loro i tre piloti favoriti per la conquista del titolo mondiale.

Carmelo Ezpeleta (Getty Images)
Carmelo Ezpeleta (Getty Images)

Dopo 26 anni il motomondiale non vedrà ai nastri di partenza Valentino Rossi. Il centauro di Tavullia proseguirà la sua avventura nel Motorsport sulle quattro ruote. E’ proprio sull’automobilismo che il boss della MotoGP si è concentrato per analizzare le differenze tra la top classe e la Formula 1. Le polemiche scaturite per le decisioni della direzione gara nell’atto conclusivo di Abu Dhabi non sono ancora del tutto placate. Un clima che ha inasprito l’ambiente, creando fazioni tra i fan e battaglie politiche evitabili.

Tutto è scaturito da un incidente nelle retrovie di Nicholas Latifi. Masi avrebbe anche potuto far sventolare la bandiera rossa, richiamando tutte le auto ai box per una nuova partenza. Come accaduto in Arabia Saudita vi sarebbe stato un nuovo restart della corsa e tutti avrebbero potuto equipaggiare delle nuove gomme. Il direttore di gara australiano ha deciso per la SC e, nonostante non tutte le auto fossero sdoppiate, la gara è ripresa per una infuocata tornata finale. Per Lewis Hamilton, leader del GP, è arrivata una beffa clamorosa. Verstappen ha montato un treno di mescole soft nuove, mentre Lewis non si è fermato ai box, pensando di concludere la sfida sotto regime di Safety Car. Max ha sopravanzato Lewis all’ultimo respiro e ha conquistato il suo primo titolo mondiale.

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MotoGP, la critica di Carmelo Ezpeleta alla F1

F1 (GettyImages)
F1 (Getty Images)

Lewis non ha potuto nulla e ha perso la possibilità di vincere il suo ottavo titolo mondiale. Il nativo di Stevenage ha subito dichiarato via radio che qualcosa era stato manipolato. Non tutte le auto, infatti, si erano sdoppiate, o meglio erano state libere di passare la SC esclusivamente quelle che erano tra il campione della Mercedes e l’olandese della Red Bull Racing, dando la chance a Max di agguantare la sua prima corona iridata. Masi è stato rimosso dall’incarico e sono stati nominati due nuovi direttori di gara e sono state prese diverse nuove misure per evitare episodi analoghi in futuro.

In esclusiva a Marca il boss della Dorna Carmelo Ezpeleta ha parlato della F1, avendo vissuto a distanza le battaglie tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. “Non voglio mai che la MotoGP finisca come la Formula 1. Vorrei che ci fossero due piloti in lotta per il titolo nell’ultima gara, ma per come è andato tutto, non sono pro o contro nessuno. È stato un campionato del mondo fantastico. È stata una lotta dura tutto l’anno“.

I rivali alla corona in F1 hanno lottato punto a punto per tutta la stagione, ma al boss della MotoGP non è piaciuto il finale della contesa. “Alla fine ci sono state polemiche, il che non è mai una buona cosa. Preferisco un mondiale che, se possibile, sia combattuto fino in fondo. Ma non mi è piaciuto il fatto che ci fossero dubbi e il secondo classificato non parlasse più. Non sogno queste cose e non sognavo il pasticcio tra Rossi e Marquez nel 2015“, ha aggiunto Ezpeleta.

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Nonostante la vicenda abbia avuto un forte impatto mediatico, il finale della stagione 2015 non è stata una bella pagina per la MotoGP. Anche il duello tra Verstappen ed Hamilton ha creato un gran interesse, ma il manager spagnolo è convinto che determinati episodi, come il finale polemico di Abu Dhabi, andrebbero evitati. “Abbiamo interessi comuni con la Formula 1. Lavoriamo insieme per migliorare le cose che ci riguardano entrambi. Su altri aspetti, ognuno sta cercando di fare del proprio meglio. Penso che sia positivo per noi se la Formula 1 può funzionare bene e viceversa“, ha concluso Ezpeleta.

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