Dovizioso poco ascoltato dalla Yamaha: la frecciatina a Quartararo

Dovizioso sconsolato dopo il weekend in Spagna e anche al termine della giornata di test svolta sempre a Jerez.

Non si vede ancora la luce in fondo al tunnel nel team WithU RNF. I risultati continuano ad essere negativi. E se Darryn Binder è un rookie al quale dover dare del tempo, invece con Andrea Dovizioso l’obiettivo era quello di conquistare piazzamenti che finora non sono arrivati.

Andrea Dovizioso (foto WithU Yamaha RNF MotoGP Team)
Andrea Dovizioso (foto WithU Yamaha RNF MotoGP Team)

Il pilota forlivese, a differenza del compagno di squadra, dispone di una Yamaha M1 2022 Factory e dunque dello stesso pacchetto di base di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Tuttavia, non sta riuscendo a sfruttare la sua moto. L’unico che ci riesce è il francese. Anche Frankie fa grande fatica.

Dovizioso ha già dichiarato che il problema è soprattutto la mancanza di grip, su questo aspetto si è “scontrato” con Quartararo. Quest’ultimo, infatti, ritiene che sia la mancanza di potenza il difetto principale del prototipo di Iwata. Certamente su entrambi gli aspetti è necessario intervenire per migliorare.

MotoGP, test Jerez: Dovizioso punge Yamaha

Lunedì a Jerez si è svolto un test MotoGP utile per provare a fare qualche miglioramento in vista delle prossime gare. Ma se nel team ufficiale Yamaha c’erano alcune novità tecniche da provare, invece quello WithU RNF non aveva nessuna parte nuova da testare. Com’è noto, alle squadre satelliti gli aggiornamenti arrivano dopo e dunque Dovizioso non ha avuto modo di lavorare con il nuovo forcellone, che sembra dare un po’ più di grip stando a quanto riferito da Quartararo.

Al termine della giornata il pilota forlivese si è così espresso sul test svolto in Spagna: “Non c’era materiale da provare. Abbiamo lavorato sul miglioramento dell’equilibrio della moto e ho migliori sensazioni in frenata, però in generale il feeling è stato simile a quello del weekend di gara“.

Dovizioso ha spiegato che Yamaha è consapevole dei problemi che ci sono, in particolare della mancanza di grip posteriore che lui ha segnalato più volte, però non sa se seguiranno le sue indicazioni: “Hanno in mente alcune cose per migliorare il grip, ma per me non sono necessarie. Si tratta di cose troppo piccole. Bisognerà vedere se saranno disposti a fare grandi cambiamenti. Serve un grande intervento ed è qualcosa da pianificare con anticipo“.

L’ex pilota Ducati è conscio del fatto che Yamaha, avendo in Quartararo uno che riesce a fare grandi risultati e che va convinto a rinnovare, segua soprattutto lui: “Sono giustamente concentrati sul rendere felice Fabio, visto che lotta per il titolo. Non stanno mettendo tutte le energie sul miglioramento del grip perché Quartararo non lo considera prioritario. Lo capisco“.

Il campione in carica della MotoGP già dal pre-campionato ha parlato sempre di velocità massima che manca in rettilineo e in Yamaha stanno lavorando per accontentarlo. Il motore non si può cambiare nel 2022, però dovrebbero essere apportate modifiche di aerodinamica che potrebbero consentire di guadagnare qualche chilometro orario.

Dovizioso si ritrova a segnalare gli stessi problemi che indicava Valentino Rossi. Bisognerà vedere come la casa di Iwata reagirà. La priorità è accontentare Quartararo, però gli altri rider non andrebbero trascurati.

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