Dopo un periodo molto complicato, la Honda sta tornando ad essere un punto di riferimento in MotoGP. I motivi della rinascita del mito.
Dopo tre anni di vittorie consecutive in MotoGP la Honda ha dovuto cedere nel 2020 il trono, in classifica costruttori, alla Ducati. Complice l’infortunio a Jerez de la Frontera di Marc Marquez, il marchio giapponese si è trovato senza la sua punta di diamante. Per la casa di Borgo Panigale è stata l’occasione di tornare sul tetto del mondo con la premiata ditta, made in Italy, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci.
Nel 2021 la sfida in MotoGP tra Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia ha rimesso, in primo piano, la battaglia nei costruttori tra la Ducati e la Yamaha. La Honda ha dovuto assistere alla sfida nei costruttori tra la Yamaha e la Ducati con un certo distacco.
La casa italiana comanda la graduatoria davanti alla Yamaha; tuttavia, la Honda non insegue solo le due moto protagoniste del campionato, ma anche la Suzuki al terzo posto in classifica. Negli ultimi GP, la straordinaria ripresa fisica di Marc Marquez sta incidendo anche nel recupero della Honda nei costruttori. L’assenza prolungata dello spagnolo dalle piste ha dimostrato che il #93 è ancora l’unico in grado di spingere la moto giapponese ai massimi livelli.
Senza il suo uomo di punta, la Honda nel 2019 non hai mai vinto. Stefan Bradl e Alex Marquez, fratello di Marc, hanno insieme totalizzato 101 punti. In sella alla RC213V nel 2021 Marc è tornato a vincere tre GP e competere per le posizioni alte della classifica.
Alex Marquez, sostituito nel team HRC da Pol Espargarò nel 2021, ha riconosciuto che il punto di riferimento per la squadra è suo fratello maggiore. In una intervista rilasciata ad EFE, il pilota Honda del team LCR ha dichiarato che l’apporto di Marc è essenziale per tornare alla vittoria nel 2022.
Lo spagnolo, compagno di squadra di Takaaki Nakagami, ha ammesso: “Con la mancanza di Marc, credo che l’evoluzione del mezzo sia stata rallentata perché non c’era un riferimento chiaro in Honda, dopo tanti anni con Marc come punto di riferimento. C’erano dubbi su quale pilota prestare attenzione. Io ero un rookie e Nakagami ha uno stile molto particolare”.
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Ora la situazione è cambiata e il team ufficiale giapponese si è potuto concentrare sullo stile di Marc Marquez. A beneficiare del lavoro dell’asso spagnolo e dei tecnici della Honda sono anche a ruota Pol Espargaró, Alex Marquez e Takaaki Nakagami.
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