MotoGP: la Honda cresce, ma può fare a meno di Marquez?

Il pilota spagnolo ha saltato l’appuntamento in Portogallo, tuttavia la Honda si è giocata il podio con il fratello di Marc.

Marquez (Instagram)
Marquez (Instagram)

In attesa di rivedere in pista nella prossima stagione Marc Marquez, la Honda può ritenersi soddisfatta dei progressi della moto sul tortuoso tracciato delle Algarve. Gli aggiornamenti hanno permesso alla casa giapponese di andare nella giusta direzione e dopo la doppietta di Marquez ed Espargarò a Misano sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, è arrivato puntuale un secondo riscontro importante.

A Portimao sia Pol Espargarò che Alex Marquez sono stati autori di una ottima gara. Il fratellino di Marc ha lottato fino alla fine per raggiungere il terzo gradino del podio. Dietro a Pecco Bagnaia e Joan Mir, Jack Miller ne aveva di più su una Ducati spaziale, ma Alex Marquez, alla guida della Honda del team LCR, ha ottenuto il miglior risultato stagionale. Dopo l’esperienza nel team ufficiale, il giovane catalano sta crescendo con meno pressioni in questa sua seconda annata in MotoGP.

Dopo il secondo posto nel GP dell’Emilia-Romagna anche Pol Espargarò si sta dimostrando in crescita in questo finale di stagione. Il passaggio nel 2021 al team Honda si è dimostrato più complicato del previsto. Il pilota spagnolo ha racimolato sin qui 100 punti.

Aggiornamenti Honda nella giusta direzione

Honda (Getty Images)
Honda, Marc Marquez (Getty Images)

La casa giapponese deve ingoiare il secondo boccone amaro consecutivo in MotoGP. Il team più titolato nella top class si è dovuto inchinare allo strapotere tecnico della Ducati. La casa di Borgo Panigale ha conquistato il secondo titolo costruttori consecutivo, riuscendo a conquistare, matematicamente, la corona nella tappa portoghese. La caduta del campione del mondo Fabio Quartararo ha spianato la strada al trionfo del team italiano.

A completare, al momento, il podio in MotoGP nei costruttori ci hanno pensato altre due moto giapponesi. La Yamaha, contendente fino alla fine della Ducati, e la Suzuki. La Honda è al quinto posto della graduatoria, dietro anche alla KTM. Una disfatta figlia delle condizioni fisiche di Marc Marquez. Lo spagnolo ora è fermo ai box a causa di una commozione celebrale causata da una caduta sulla moto da cross. Da ulteriori accertamenti è emerso che il problema è all’occhio operato nel 2011. Per ora dovrà aspettare ulteriori accertamenti dei medici e capire l’evolversi del nuovo problema alla vista.

Il Cabroncito è rientrato nel 2021 a seguito del terribile incidente di Jerez nell’estate 2020 che gli ha fatto saltare l’intera stagione. Il catalano è tornato in sella sulla Honda, iniziando a fatica la stagione in corso.

L’intero team ha subito un tracollo a causa della scarsa condizione fisica dell’otto volte campione del mondo. In MotoGP il lavoro del pilota è fondamentale per indirizzare lo sviluppo del mezzo. La Honda è un colosso che negli ultimi anni si è affidata ad un solo punto di riferimento. Con l’assenza di Marc per il costruttore giapponese è venuto a crollare l’uomo simbolo e, forse, l’unico pilota in grado di spingere la Honda RC213V al vertice delle classifiche.

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Il ritorno in pista di Marquez risulta ora avvolto dal mistero. La sua assenza sarà a tempo indeterminato e oltre al GP di Valencia, salterà, naturalmente, anche i test in vista della prossima stagione. L’obiettivo della Honda è quello di puntare alla riconquista di entrambi i mondiali. Senza i consigli del buon Marquez, la stagione 2022 potrebbe essere considerata già in salita per il costruttore di Tokyo.

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