MotoGP, il dramma di Vinales: aveva pensato al ritiro

Vinales fa una rivelazione su un pensiero che ha avuto sulla sua carriera e al quale non ha poi dato seguito.

Sicuramente deludente l’inizio di campionato MotoGP 2022 di Maverick Vinales. Nella gara disputata domenica scorsa in Qatar è arrivato solamente dodicesimo al traguardo.

Maverick Vinales
Maverick Vinales (Ansa Foto)

La corsa del pilota spagnolo è stata sicuramente condizionata dalle pessime Qualifiche, nelle quali non è riuscito ad accedere alla Q2. Partire dalla diciannovesima casella della griglia è stato un grosso problema.

Il potenziale reale dell’Aprilia lo ha mostrato Aleix Espargarò, arrivato quarto a poca distanza dal terzo gradino del podio. L’ex pilota Yamaha deve prendere spunto dal compagno di squadra e migliorare le sue performance in sella alla RS-GP.

MotoGP, Vinales non ha dimenticato il cugino Dean

Vinales è reduce da un 2021 molto difficile sia dal punto di vista sportivo che personale. Tutti gli appassionati di MotoGP ricorderanno bene i problemi che ha avuto con la Yamaha e il divorzio burrascoso avvenuto dopo il Gran Premio di Stiria.

Per quanto concerne la vita privata, se da un lato c’è stata la gioia per la nascita della figlia Nina invece dall’altro c’è stato lo shock per la morte del cugino Dean. Quest’ultimo è venuto a mancare a causa di un incidente nella gara della classe Supersport 300 disputata a Jerez.

Vinales in un’intervista rilasciata a Niki Kovacs di GP Spirit ha ammesso che quella tragedia gli ha fatto avere dei pensieri drastici riguardanti la sua carriera: “È stato un duro colpo per me. Non riuscivo a capire la vita. Ci ho pensato tanto, è stato difficile per me. Lui era come un fratellino. Onestamente, ho pensato di smettere. Quando è successo, mi sono chiesto perché stavo correndo“.

Il pilota dell’Aprilia ammette di aver pensato al ritiro dopo la morte del cugino Dean, anche perché ha una vita appagante e ha riflettuto sul mettersi di nuovo in sella con annessi rischi: “Ho una famiglie e abbastanza soldi per non dovermi preoccupare. Siamo fortunati a essere ben pagati nel nostro sport. Perché andare avanti?“.

La famiglia lo ha sostenuto molto in quei mesi complicati, in particolare sua moglie Raquel: “Le ho parlato e mi ha chiesto quale fosse il mio obiettivo. Le ho risposto che voglio essere campione del mondo. Era il mio sogno fin da bambino e voglio realizzarlo“.

Maverick vuole coronare il sogno di laurearsi campione iridato MotoGP, non sarà semplice. Dopo l’addio alla Yamaha, si è trasferito in un team come Aprilia che deve ancora dimostrare di potersi giocare il titolo. Sicuramente lui deve almeno essere al livello del compagno Espargarò intanto, sennò rischierà persino di non essere confermato per il 2023.

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