MotoGP, Yamaha insegue Ducati: di chi è la colpa?

Maverick Vinales ha rappresentato un fattore negativo per il team ufficiale Yamaha nella serrata lotta al titolo costruttori della MotoGP 2021. L’accusa di un tecnico della Yamaha è pesante.

Yamaha (GettyImages)
Yamaha (GettyImages)

In una annata ricca di soddisfazioni per Fabio Quartararo, primo in classifica e prossimo alla conquista della corona iridata, la Yamaha può sorridere solo a metà. Nonostante i dieci podi, conditi da due cinque magnifici trionfi del francese, la casa di Iwata è costretta a rincorrere la Ducati negli ultimi tre appuntamenti del mondiale 2021. Per la casa giapponese sarebbe molto importante tornare sul tetto del mondo in MotoGP. Ad inizio anno la coppia Quartararo-Vinales sembrava la più affiatata possibile, sulla carta, per tornare a vincere nei costruttori. Lo spagnolo ha chiuso la scorsa annata al sesto posto, dimostrando uno scarso feeling con la moto dopo un inizio molto promettente.

Nel 2021 la convivenza con un giovane affamato con Fabio Quartararo ha solo peggiorato le cose. Maverick è caduto in una spirale negativa da cui non si è più ripreso fino alla cacciata e il passaggio in Aprilia.

Vinales è stato protagonista di un brutto episodio in questa stagione, avendo per la Yamaha causato “danni significativi al motore della M1” nel GP di Stiria. Una accusa che ha portato alla sospensione prima e all’allontanamento poi dello spagnolo. In questo caos clamoroso, il compagno Fabio Quartararo ha fatto il suo, riuscendo ad accumulare un bel vantaggio sui diretti concorrenti, Pecco Bagnaia in primis.

MotoGP, l’accusa di Jarvis

Maverick Vinales (Instagram)
Maverick Vinales (Instagram)

La classifica costruttori vede, al momento, la Yamaha in seconda posizione. I campioni in carica della Ducati comandano la graduatoria della MotoGP a 291, nove punti più avanti della casa giapponese. Decisamente più staccata la Suzuki al terzo posto, ferma a 197 punti. La sfida alla casa di Borgo Panigale è stata segnata dal comportamento poco professionale di Vinales che secondo Lin Jarvis, Managing Director Yamaha, avrebbe fatto perdere alla Yamaha almeno quattro gare.

Abbiamo perso molte gare con il caso Vinales – ha analizzato Jarvis ai microfoni di Speedweekad esempio al Sachsenring Maverick ha ottenuto un pessimo risultato, poi al GP della Stiria ha fatto qualcosa per cui è stato sospeso per il successivo GP d’Austria. Poi è arrivata la rescissione del contratto e per Silverstone e Aragon sulla sua moto abbiamo messo Cal Crutchlow. Parliamo di quattro o più gare perse e dunque molti punti preziosi per i mondiali team e costruttori”.

L’accusa di Jarvis è più che fondata considerato il potenziale tecnico che era stato affidato ai piloti in questa stagione. Il primo anno dopo Rossi è stato molto travagliato e l’esperienza di Vinales si è conclusa definitivamente con l’arrivo del suo successore: Franco Morbidelli.

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L’inizio dell’avventura del pilota romano in sella alla Yamaha del team ufficiale non è stato da sogno, a causa di una operazione al ginocchio che lo ha costretto ai box l’intera estate. L’italiano ha voglia e possibilità di recuperare in vista della decisiva prossima stagione. Il vice campione 2020 ha tutte le potenzialità per sfidare l’agguerrito compagno di squadra Quartararo, prossimo campione del mondo della classe regina.

Le attenzioni della casa di Iwata, ora, sono tutte focalizzate sulla rimonta alla Ducati in classifica costruttori. Considerato il vantaggio in classifica piloti di Fabio Quartararo, il titolo mondiale è saldamente nelle mani del pilota francese.

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