Pioggia di dollari dall’Arabia Saudita per Valentino Rossi

Pioggia di dollari, nel vero senso della parola, per Valentino Rossi. Altro che tristezza per l’imminente ritiro dalle competizioni del motomondiale come pilota delle due ruote.

Valentino Rossi (instagram)
Valentino Rossi (instagram)

La nuova vita del “genio” di Tavullia è cominciata. Perchè solo così si può definire un uomo che a 40 anni è arrivato a toccare i traguardi che conoscete già e quelli che vi stiamo per raccontare.

Valentino Rossi: Ambassador e non solo del team nato a sua immagine nel 2013

La sua figura sarà quella di uomo immagine di una scuderia che è nata a sua immagine e somiglianza nel 2013 di pari passo con il progetto Academy. Allo scopo di valorizzare i giovani talenti italiani della moto, ma che ora compirà il grande salto di qualità. Meglio di così nessuno, forse neanche lui, poteva immaginare il “secondo tempo” della sua vita. Una vita all’insegna dei petrol-dollari in arrivo dall’Arabia Saudita, ed elargiti direttamente nelle tasche del suo team dalla famiglia reale in persona.

Valentino Rossi: ecco i petrol-dollari

Il principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud sarà il finanziatore diretto, con un sostegno di ben 18 milioni di dollari annui, udite udite, per la squadra che sarà guidata da dietro le quinte dal pluricampione della Motogp.

Immaginiamo con un ruolo diverso da quello di quest’anno visto che non correrà più come pilota, ma direttamente coinvolto nella scuderia oltre che ambassador mondiale del team. Al centro del progetto ci sono sempre la sua VR46 e il team Motogp Valentino Rossi.

Con un comunicato stampa è proprio la famiglia reale ad annunciare l’iniziativa spiegando anche le ragioni dei tentennamenti iniziali. Nessun dubbio sulle immense qualità di Valentino come uomo di punta e manager del Team, anche se sarebbe il suo primo anno da dietro le quinte e non sarà facile competere con le storiche giapponesi. La moto è la sua moto, la VR46 nasce con il suo numero e con le sue iniziali. Cosa potrebbe volere di più un campione che comincia un nuovo percorso?

I soldi del Principe

Il Principe, è proprio il caso di dirlo, ci ha messo la faccia. E ha chiarito che entro una settimana perverrà la fidejussione con il denaro. E’ coinvolto nel progetto addirittura il Governo Arabo: il Ministero dello Sport e quello della Finanza supportano “la nuova vita” di Vale che in tutto questo diventerà anche padre. Ma non è finita qui, perchè Valentino e la sua VR46 saranno la colonna portante di un percorso incredibile, fantascientifico, con la nascita di un parco a tema per le moto in Arabia, e addirittura una fabbrica per la costruzione di moto per il mercato arabo. Progettate in Italia e costruite in Arabia, con un investimento di 200 milioni di dollari. Che ne pensate? Ha seminato bene fin ora il buon Valentino per raccogliere tutti questi frutti?

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Il fratellastro Luca in sella alla VR46: tutto in famiglia

E chi potrà esserci alla guida della VR46 nella Motogp se non il riconfermato talentuoso Luca Marini, classe 1997, fratellastro di Valentino? L’incredibile e l’impensabile prendono forma. Ricordiamo che nella Motopg, il team Sky VR46 ha stretto un fondamentale accordo con la Ducati Desmododici già dall’anno in corso. Pensate quest’uomo di cosa è capace: nel 2021 corre ancora per l’ultimo anno della sua carriera in Motogp, su Yamaha, mentre il fratellastro gareggia nella scuderia nata a sua immagine ed esordisce nella classe regina. Se questo non è pensare al futuro…

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