Ne resterà soltanto uno: il torneo Shootout!

Una modalità molto particolare, perché arrivare prima una volta sola, non basta per intascare il montepremi.

torneo shootout

La modalità torneo è molto invitante sotto tanti aspetti perché permette di conoscere in anticipo quanti soldi si investiranno e di poter ambire a montepremi stellari anche con buy-in contenuti o addirittura qualificandosi gratuitamente. Inoltre offrono la possibilità di scegliere tra tante tipologie diverse per coloro che amano variare e non giocare sempre secondo gli stessi schemi o regole.

Nei classici tornei di poker, la casa da gioco andrà a riequilibrare il numero di giocatori suddivisi per i vari tavoli. Se ad esempio in un tavolo dovessero uscire più giocatori e rimanessero solo in 6, mentre su altro tavolo sono in 8, il floorman andrà a spostare un giocatore per equilibrarne il numero.

Inoltre capiterà che alcuni tavoli vengano via via “rotti” e i giocatori andranno ad estrarre un cartellino con una posizione a uno dei tavoli ancora in gioco. Terminate le eliminazioni e gli spostamenti, raggiunto il numero necessario di giocatori, si disputerà il tavolo finale tra i rimasti in gioco

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Come funziona un torneo Shootout e le varie tipologie

In un torneo Shootout le cose vanno diversamente, perché i giocatori rimangono sempre allo stesso tavolo finché non vengono eliminati tutti gli altri giocatori e rimane un solo player per tavolo. A quel punto i vincitori di ogni tavolo si sposteranno al tavolo successivo, fino a quando ne rimarrà uno solo. E così via.

Possiamo partecipare per esempio a un Double Shootout, durante il quale sarà quindi necessario vincere due tavoli per aggiudicarsi l’evento. Altra possibilità è un torneo Triple Shootout, dove dovremo vincerne tre. Talvolta, a seconda dell’organizzazione o del numero di iscritti all’evento, i premi possono venire distribuiti anche in fasi intermedie. Facendo un rapido esempio, poniamo che ci sia un torneo Triple Shootout completo con tavoli da 9 player. Nel primo turno avremo 179 giocatori, divisi in 81 tavoli da 9 giocatori ciascuno. Al termine del primo round, gli 81 player ancora in gioco andranno a dividersi su 9 tavoli da 9 player ciascuno per qualificarsi poi al tavolo finale, anch’esso composto dai 9 vincitori di ciascun tavolo. Volendo si possono organizzare tornei anche con un numero maggiore di round, Quadruple Shootout e oltre. Non è obbligatorio che i tornei si disputino con tavoli da 9 giocatori. Si possono infatti organizzare tornei con un numero di giocatori variabile da 2 a 10 giocatori per tavolo.

In particolare alcuni tornei di questo tipo si disputano in modalità Heads-Up. In questo caso i giocatori si scontreranno quindi testa a testa, a eliminazione, passando via via al turno successivo fino allo scontro finale.
Questa modalità di torneo offrirà una struttura di premi che sarà ovviamente suddivisa in base al numero di tavoli superato. Ad esempio avremo il primo classificato, poi il secondo, a seguire terzo e quarto classificato con lo stesso premio. I giocatori classificati dal quinto al’ottavo nella stessa fascia. Dal nono al sedicesimo riceveranno la stessa quota di montepremi e cosi via a seconda nel numero di partecipanti e della percentuale di questi che andrà ITM, In The Money, ossia nelle posizioni a premio.

La strategia per vincere un torneo Shootout: sopravvivere

La strategia da adottare nei tornei Shootout è diversa rispetto a un torneo standard. In questa modalità dovremo passare di tavolo in tavolo battendo un numero prestabilito di giocatori a ogni round, le chips del nostro stack con il quale passiamo alla fase successiva saranno in numero pari agli altri giocatori, turno dopo turno.

Non servirà a nulla quindi prendersi dei rischi in fase iniziale per sfruttare il vantaggio di poter giocare big stack. Anche l’average delle chips sarà un fattore decisamente marginale in prospettiva. Lo scopo di questa formula di torneo è eliminare tutti gli altri giocatori al tavolo o, vista da un’altra angolazione, sopravvivere agli altri partecipanti round dopo round.

L’approccio da adottare a tal proposito sarà simile alla strategia dei Sit&Go, tenendo però conto che a differenza di un classico Sit&Go, l’eliminazione in un round di questo torneo comporterà anche l’eliminazione dall’evento in generale e non solo dal tavolo singolo.

I livelli saliranno anche molto più lentamente, quindi avremo maggiori chance di gioco anche in tutte le strade, non solamente al pre flop o al flop come in un Sit&Go standard.

La strategia migliore nei tornei Shootout consiste nel dare la priorità a sopravvivere round dopo round. Vincere tante chips in fasi iniziali non ci darà un grande vantaggio in termini di gioco successivo come in un torneo standard. Evitiamo quindi rischi inutili o colpi di testa in vista di un vantaggio successivo che sarà relativamente trascurabile.

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