Honda, rivelazione sconcertante di Espargaro: ecco cosa gli hanno chiesto

Se qualcuno avesse dubbi, alla Honda non hanno bisogno di conoscere le idee degli avversari, lo dice Pol Espargaro.

Pol Espargaro (Getty Images)
Pol Espargaro (Getty Images)

Esistono ancora i segreti di costruzione per le moto della MotoGP? Assolutamente sì. Essere avanti con i tempi non significa non voler trarre spunto dal nemico, qualora si potesse. Ancora oggi all’ingresso di una telecamera nei box, i meccanici e gli addetti ai lavori dei team, cercano di coprire quanto prima possibile schemi e disegni, per non essere appunto copiati dai loro avversari.

Ed un particolare che forse non tutti conoscono è la possibilità delle stesse scuderie, di mettere in esposizione le loro moto, soltanto dopo aver smontato i dettagli interiori. Un esempio, è la Honda che espone Marc Marquez a Cervera, dove è possibile ammirare il telaio di quella stagione, ma pezzi come il motore sono stati sostituiti dai loro gemelli fittizi. Ed è di Honda che ha parlato Pol Espargaro.

Pol Espargaro: “Alla Honda vogliono fare la loro moto”

Il pilota trentenne ha spesso detto cose importanti sul suo sport visto dall’interno. Un’investitura importante, le sue parole per Marc Marquez. Stavolta invece, il catalano ha detto diverse cose sulla Honda. Quello del 2021, è stato il primo motomondiale per il nativo di Granollers con la casa giapponese, dopo aver fatto bene sia in KTM che con Yamaha. Ed una delle domande fatte allo spagnolo dalla stampa, riguarda la possibilità che Honda gli abbia chiesto qualcosa sulle moto che lui ha conosciuto in precedenza.

“No, la verità è che non è mai successo”, taglia corto il catalano. Senza mezzi termini, aggiunge: “Honda ha una linea di lavoro molto chiara che non bada a quello che fanno gli altri, a loro importa pochissimo. Insomma, nessuna sbirciata alle innovazioni delle altre squadre, la Honda vuole arrivarci da sola ma odia che qualcuno però, copi le proprie mosse.

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Secondo il classe ’91: Tutto quello che vogliono è fare una moto a modo loro e farla funzionare, senza copiare il resto”. Insomma, la sicurezza che vogliono in Honda, è dare la moto giusta al proprio pilota, ma senza rischiare di prendere in prestito idee che magari sulla loro vettura, non andrebbero bene. Anche perché, stando alle parole di Pol Espargaro, non ne avrebbe bisogno: “Hanno una forza brutale, una forza enorme e hanno una tecnologia incredibile che altri non hanno”.

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