La potenza unica di una monoposto di F1: quanti cavalli ha al suo interno?

Le vetture di F1 hanno una potenza pazzesca e una velocità unica, ma pochi sanno realmente quanti cavalli hanno queste super macchine.

Ogni qualvolta si vede sfrecciare una vettura di F1 all’interno dei vari circuiti ci si domanda sempre quale possa essere la potenza eccezionale capace di essere sprigionata da queste meravigliose e splendide monoposto, con la risposta che è davvero incredibile, considerando soprattutto la crescita mostruosa delle automobili nel corso di 70 anni di gare sportive.

F1 (ANSA)
F1 (ANSA)

L’F1 è sempre stata vista come la più importante gara automobilistica del mondo, con le sue vetture che hanno sempre avuto la possibilità di realizzare i grandi sogni della velocità che l’uomo si è sempre imposto

Sono stato davvero tantissime le Scuderie che hanno avuto il grande onore di poter partecipare a questa competizione che continua ancora oggi a essere la più importante del mondo, nonostante i tempi siano davvero molto cambiati ed è diventato davvero molto più complicato per le squadre riuscire a entrare a farne parte.

Ciò che ha colpito sempre maggiormente è la straordinaria potenza delle varie vetture, con le monoposto che stanno raggiungendo delle velocità eccezionali, con le ultime che dimostrano di avere un peso enorme in modo tale da poter garantire la stabilità della vettura, ma allo stesso tempo non si può in alcun modo tralasciare la straordinaria potenza di questo automobili.

Ecco dunque che attualmente siamo arrivati a una potenza che è compresa tra i 725 e i 745 cavalli, un qualcosa che sicuramente fa rabbrividire al solo pensiero, considerando come le vetture sportive che si trovano in questo momento in giro per le strade, quelle che hanno le prestazioni migliori, tendenzialmente si attestano al massimo sui 400 o 500 cavalli.

Quello che però lascia davvero maggiormente sconcertati è la straordinaria capacità di crescere e migliorare sempre di più la potenza dei vari motori, con la Ferrari che sicuramente è stata uno dei più grandi esempi e una dei punti di riferimento maggiore da questo punto di vista prima considerando infatti come la rossa di Maranello sia l’unica Scuderia ad avere partecipato a tutti i Mondiali di F1.

La potenza dei cavalli in F1: la crescita della Ferrari

Il primo Mondiale di F1 a essere disputato fu nel 1950 con la Ferrari che si presentò con la 275 F1, una vettura 12 cilindri che aveva al suo interno solamente 300 cavalli, nonostante per l’epoca fosse davvero una potenza incredibile ed eccezionale, ma c’era questo chi era riuscito a fare di meglio tanto che il successo era stato ottenuto dalla superiorità tecnica dell’Alfa Romeo.

Il primo Mondiale vinto dalla Rossa invece arrivò nel 1952, con l’utilizzo della 500 F2, incredibilmente però si trattava di un modello con minori cavalli, la motivazione è data da un grosso cambio regolamentare da parte della Federazione che abbassava tremendamente la potenza delle vetture, con questa che addirittura era solamente un quattro cilindri e che aveva al suo interno una potenza di 165 cavalli, davvero incredibile.

Nonostante le straordinarie velocità che stiamo vedendo negli ultimi anni anche in questa stagione la potenza dei cavalli è stata nettamente diminuita, basti pensare infatti che nel 2004, anno in cui Michael Schumacher vinse il suo settimo e ultimo titolo mondiale, la F2004 aveva al suo interno addirittura 865 cavalli.

Insomma le modifiche sono davvero all’ordine del giorno in casa F1, ma non c’è assolutamente di che stupirsi, perché questo è proprio ciò che rende questa federazione unica e inarrivabile, tanto è vero che continuerà ancora per moltissimo tempo a essere la dominatrice assoluta.

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