Fabio Quartararo ha partecipato alla conferenza stampa di Portimao da campione del mondo. Il francese è già concentrato sul prossimo anno.
Le attenzioni di media e tifosi sono tutte per Fabio Quartararo, arrivato a Portimao da nuovo campione del mondo della MotoGP. Il pilota francese ha messo le mani sull’agognato titolo due settimane fa a Misano, con una grande rimonta in gara che è culminata nel successo iridato.
Una bella mano a “El Diablo” l’ha fornita anche il rivale Pecco Bagnaia, caduto a pochi giri dal termine quando la vittoria era a portata di mano. In caso di successo, il gap del torinese sarebbe sceso sotto i 40 punti, mettendo sicuramente più pressione a Fabio. Grazie a lui, la Yamaha è riuscita a riconquistare un titolo che mancava dal lontano 2015, quando Jorge Lorenzo beffò Valentino Rossi nel turbolento finale di Valencia.
La stagione di Quartararo è stata da applausi. Il rider della casa di Iwata ha condotto un campionato pulito, senza errori e ricco di successi. Nelle prime due gare ha trionfato nel GP di Doha ed in quello del Portogallo, per poi confermarsi al top anche al Mugello. La regolarità è stata il suo forte, e le altre due vittorie di Assen e Silverstone hanno fatto il resto.
La Ducati non ha potuto contare su un rivale all’altezza sin dall’inizio, visto che le prime due affermazioni sono state conquistate da un Jack Miller che si è in seguito sciolto come neve al sole. Pecco è venuto fuori alla distanza, sbancando Aragon e Misano 1, ma ormai era già troppo tardi.
Il torinese è stato molto sportivo dopo il trionfo di Fabio, visto che ha più volte dichiarato che merita il titolo pienamente. Tra i due c’è una profonda stima, e questa potrebbe diventare una delle più belle rivalità degli ultimi anni. Da capire quello che sarà il lavoro di Ducati e Yamaha, nell’attesa che Marc Marquez e la Honda tornino al top.
Quartararo, lacrime e commozione dopo il titolo
Fabio Quartararo ha preso parte alla conferenza stampa del GP dell’Algarve con gli occhi ancora pieni di felicità. La vittoria del titolo rappresenta anche un pezzo di storia per la Francia, visto che nessun pilota transalpino aveva mai trionfato in top class. Il 22enne di Nizza ci è riuscito alla grande.
Ecco le sue dichiarazioni in merito ai festeggiamenti ed alle sue emozioni: “Devo ammettere che ho ancora la voce in pessime condizioni dopo tutti questi giorni. Ho passato dei momenti meravigliosi con la squadra e la mia famiglia, a tal punto che tornare ad allenarmi non è stato facile. Devo comunque farlo visto che mancano due gare, ed io voglio essere al top“.
“La cosa bella è che ora posso godermi questo finale di stagione senza pressione. Il mio obiettivo sono riuscito a raggiungerlo, anche se ora vogliamo vincere anche il titolo costruttori. Questi ultimi appuntamenti saranno importanti in chiave 2022, dove ho tutte le intenzioni di confermarmi con i primi“.
Il neo-campione chiede progressi alla Yamaha
Come qualcuno ha dichiarato, la Yamaha era forse inferiore alla Ducati. La differenza l’ha fatta proprio Quartararo, specialmente nella costanza e nella capacità di non sbagliare praticamente mai. Il francese è comunque proiettato sulla prossima stagione, in cui si aspetta dei passi avanti dalla casa di Iwata.
“Il telaio della moto è perfetto e mi ci trovo a meraviglia, ma è ovvio che si può sempre migliorare. Il nostro problema, da qualche anno, è sempre quello della velocità di punta. La top speed ti aiuta sia sul giro secco che sul passo gara, è fondamentale per superare con più facilità quando devi rimontare“.
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In chiusura, Fabio ha parlato del numero che utilizzerà in futuro e dell’assenza di Marquez: “Continuerà ad utilizzare il numero 20, non mi sento il migliore e quindi non voglio l’1. Riguardo a Marc, gli faccio un grande in bocca al lupo e spero si rimetta subito. Per non essere presente deve aver subito un brutto colpo. Lo aspettiamo presto qui con noi“.