Colpo di scena in Red Bull ed AlphaTauri: cambia tutto in Turchia (VIDEO)

La Red Bull e la cuginetta AlphaTauri hanno annunciato un importante cambiamento per la Turchia. Ecco di cosa si tratta e cosa comporta.
Red Bull (Twitter)
Red Bull (Twitter)

Il mondiale di F1 sbarca in Turchia per un nuovo round della sfida tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. La Mercedes e la Red Bull proseguono il loro confronto, mai così serrato come in questa stagione. La casa anglo-austriaca si è imposta ad Istanbul in una sola occasione, vale a dire nel 2011: quella volta fu Sebastian Vettel a trionfare, seguito dal compagno di squadra Mark Webber e dalla Ferrari di Fernando Alonso.

Dal canto suo, Lewis può vantare due affermazioni: una arrivata nel 2010 con la McLaren davanti a Jenson Button ed una nel 2020, quando portò a casa il settimo alloro iridato. Per il team di Christian Horner i ricordi non sono troppo positivi su questo tracciato, visto che proprio nel 2010 Vettel e Webber regalarono la doppietta al team di Woking con quell’incidente al termine del lungo rettilineo.

Punta a far bene anche l’AlphaTauri, in una stagione dove Pierre Gasly ha portato a casa uno splendido terzo posto a Baku e tanti altri risultati di rilievo. Nel mondiale costruttori, la Scuderia di Faenza paga 19 punti dall’Alpine, attualmente in quinta posizione. La principale causa del ritardo è la deludente stagione di Yuki Tsunoda, partito in pompa magna in Bahrain ma poi sparito dai radar dall’incidente nelle qualifiche di Imola in poi.

Red Bull ed AlphaTauri, in arrivo una grande novità per il GP di Turchia

Quello di cui i fans si sono spesso lamentati è la poca fantasia dei grafici della Red Bull, che dal 2005 in poi hanno praticamente sempre realizzato una livrea identica sulle monoposto di Adrian Newey. Qualcosa cambierà nel week-end di Istanbul, visto che la RB16B risulterà rivoluzionata nella colorazione per omaggiare la Honda, motorista che al termine dell’anno abbandonerà la F1 in forma ufficiale.

Sui propri canali social, la Red Bull ha rilasciato un filmato in cui si intravede una colorazione totalmente nuova, dominata dal bianco e con il toro rosso che resta l’unico dettaglio invariato, un chiaro riferimento alla bandiera giapponese. Sull’ala posteriore verrà esposta la scritta “ありがとう” (“arigato”, ovvero “grazie”), cosa che comparirà anche sull’AlphaTauri.

Si tratta di un bel gesto del team che ha creduto nel motorista giapponese, che dal 2015 al 2017 aveva collaborato con la McLaren rimediando solo brutte figure. Nel 2018, fu la Toro Rosso ad usufruire delle power unit nipponiche, facendo esperimenti su esperimenti per permettere alla casa madre di sfruttare in seguito in know how appreso. Con la Red Bull sono arrivate le prime vittorie nel 2019, in Austria, Germania e Brasile.

LEGGI ANCHE >>> Lo scandalo fiscale sconvolge la F1: ecco chi ha colpito

Anche l’AlphaTauri ha potuto beneficiare alla grande di questa partnership, visto che Gasly ha trionfato in un folle Gran Premio d’Italia a Monza nel 2020. La Honda vuole lasciare la F1 con il tanto agognato mondiale, per cui Verstappen è ancora pienamente in lotta. L’ultimo titolo iridato conquistato dai nipponici come motoristi risale al lontano 1991, quando Ayrton Senna e la McLaren portarono a casa sia quello piloti che riservato ai costruttori.

Impostazioni privacy