La Red Bull pensa al futuro: cosa fare con Checo Perez?

La Red Bull sta già pensando con insistenza alla prossima stagione, per questo motivo sarà importante sistemare il contratto di Checo Perez.

Le Scuderie che vogliono vincere hanno assolutamente bisogno di piloti che sappiano in qualsiasi situazione dimostrarsi superiori rispetto alla concorrenza come sta accadendo con Max Verstappen e la Red Bull, ma per vincere servono anche grandi scudieri come Sergio Perez, per questo motivo il rinnovo del messicano è un argomento estremamente spinoso e complicato.

Sergio Perez Red Bull (Ansa Foto)
Sergio Perez Red Bull (Ansa Foto)

La Red Bull è senza ombra di dubbio una delle Scuderie principe di questa generazione e per questo motivo è fondamentale riuscire a continuare a mantenere questo livello anche per il futuro, con la vettura dell’Energy Drink che sta già cercando di progettare la prossima stagione.

A fine anno il contratto di Sergio Perez con Salisburgo giungerà al termine, per questo motivo l’obbiettivo in Austria è quello di trovare una soluzione per poter proseguire la collaborazione ancora per qualche annata, perché il rinnovo del messicano sarebbe ben gradito a Max Verstappen.

L’alternativa nell’immediato sarebbe quella di far rientrare il francese dell’Alpha Tauri Pierre Gasly, con il francese che si sta dimostrando a tutti gli effetti un grandissimo pilota con la vettura B della Red Bull, ma che già in passato ha completamente fallito il grande salto di qualità.

Verstappen inoltre sembra totalmente indirizzato a consigliare la conferma di Checo Perez, dato che con il messicano ha già instaurato un grande rapporto di amicizia, con i due che sono strettamente legati e che non vorrebbero in alcun modo separarsi.

La Red Bull tra Perez, Gasly e i terzi incomodi

In questo momento il 2022 sarà l’ultima stagione di Sergio Perez a bordo della Red Bull, con questa situazione che non lascia mai tranquilli nessuno, basti vedere infatti come la Ferrari ha voluto subito rinnovare fino al 2024 la collaborazione con Carlos Sainz e alla fine squadra che vince non si cambia.

Il ruolo del secondo pilota è estremamente delicato, perché non ci si può affidare a un guidatore troppo debole perché sarebbe come non averlo, ma dallo stesso punto di vista non è possibile cercarne uno troppo ambizioso considerando infatti come la sua presenza rischierebbe di portare a guerre interne tra le due guide.

Perez è dunque l’uomo perfetto per la Red Bull e che tutti vorrebbero avere, per questo motivo a Salisburgo si sta lavorando in maniera sempre più insistente per un rinnovo, perché sono in pochi quelli che sono stati in grado di mantenere per così tanti giri Lewis Hamilton alle proprie spalle come ha saputo fare il messicano ad Abu Dhabi, grazie a una serie di difese eccezionali.

Gasly è comunque sotto contratto fino al 2023, non è dunque da escludere che possa essere una soluzione tampone prima di andare verso altri campioni.

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