Russell in Mercedes: l’inglese ha già “provato” la W13 (VIDEO)

Per la prima volta dall’inizio del nuovo anno Russell si è recato a Brackley per cominciare a conoscere la W13.

George Russell (Getty Images)
George Russell (Getty Images)

Il 2022 di George Russell è ufficialmente cominciato. Nelle scorse ore il britannico, promosso in Mercedes al posto di Bottas, ha visitato il quartier generale della scuderia a Brackley, quello in pratica dove viene sviluppata la parte telaistica, per effettuare una prima sessione al simulatore.

Il#63 ha dunque avuto la chance di conoscere, seppur virtualmente, la nuova W13 con cui disputerà il mondiale. Se per adesso di Lewis Hamilton e del suo destino in F1 non si sa ancora niente, non fosse per le foto che la pagina Twitter della Stella continua a pubblicare quasi a voler mettere a tacere le voci di un suo ritiro, il connazionale si è già rimboccato le maniche immergendosi nell’avventura tedesca.

A certificare il suo ingresso ufficiale nel team più vincente dell’era ibrida del Circus, un brevissimo video in cui il driver di King’s Lynn saluta tutti e con entusiasmo sottolinea come si tratti del suo debutto con i colori delle Frecce Nere.

Partita, quindi la marcia di avvicinamento al GP del Bahrain del prossimo 20 marzo che rappresenterà anche l’esordio delle vetture ad effetto suolo che dovrebbero garantire più spettacolo e battaglie.

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Chi è George Russell

Entrato presto negli interessi della Mercedes che da subito ne aveva intravisto il talento il 24enne vanta  una vittoria iridata con la ART Grand Prix del campionato di GP3 del 2017, seguita da quella in Formula 2 sempre con i colori dell’equipe transalpina. Due risultati importanti che gli hanno consentito da Junior del brand di Stoccarda di arrivare nel Circus e precisamente alla Williams, legata a doppio filo al boss Toto Wolff.

Autore di buone prestazioni pur nei limiti di un’auto da fondo gruppo, l’inglese si è messo in luce portando la vettura fino al Q2 in diverse occasioni, ma soprattutto a Sakhir nel 2020 quando si trovò, all’improvviso, a dover fare le veci di Ham, assente per Covid.

La sua maturità, la competenza e l’approccio solido e lontano dalle sregolatezze lo hanno trasformato nell’arma del futuro per la scuderia tedesca.

Guardando alle chance dell’anno in corso le premesse sembrano essere positive. Stando ad indiscrezioni la monoposto ideata da James Allison avrebbe recuperato le problematiche relative al motore e con ogni probabilità sarà ancora il riferimento assieme alla Red Bull di Verstappen, nella speranza che, come si augura il gotha della FIA che si è tanto ingegnata per creare varianti e variabili al regolamento in uso finora, non si tratti però di nuovo di due lepri solitarie in fuga.

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