Sainz se la prende con sé stesso: l’errore che gli è costato caro

Carlos Sainz ha compiuto una grande rimonta chiudendo ottavo, subito dietro al compagno di squadra. La Ferrari è stata sfortunata.

Carlos Sainz (Getty Images)
Carlos Sainz (Getty Images)

La Ferrari ha concluso una gara davvero poco fortunata a Jeddah, con Charles Leclerc settimo davanti a Carlos Sainz. Lo spagnolo è partito dal quindicesimo posto dopo l’incidente nel Q2 della qualifica, che gli ha impedito di portarsi in top ten e puntare ad una domenica ben diversa.

Alla partenza, gli uomini di Maranello hanno deciso di puntare sulla gomma Dura per tentare la rimonta, cosa che stava riuscendo molto bene visto l’ottimo passo della SF21. Il Cavallino era nettamente la terza forza in pista, ma gli eventi della gara hanno sfavorito e non poco le monoposto della Scuderia modenese.

Sainz e Leclerc si sono ritrovati ad essere tra i più colpiti nella sarabanda delle bandiere rosse, che hanno portato il monegasco dal quarto al settimo posto davanti allo spagnolo. Le possibilità per concludere a ridosso del podio c’erano tutte, ma il bicchiere è comunque mezzo pieno: i 38,5 punti di vantaggio sulla McLaren garantiscono al Cavallino di chiudere al terzo posto nel mondiale costruttori, dal momento che al team di Woking servirebbe una doppietta ad Abu Dhabi per pensare di poter recuperare. Oggettivamente, un qualcosa di impossibile visto il crollo della squadra britannica.

Sainz, gioia a metà per lo spagnolo

Carlos Sainz si è dimostrato, ancora una volta, perfetto nella gestione della gara, nonostante il brutto errore di ieri che ha prontamente riscattato. Il ferrarista ha compiuto degli splendidi sorpassi nelle prime fasi, soprattutto ai danni dell’Alpine di Fernando Alonso che ha chiuso parecchio la porta per non farlo passare.

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Al termine della corsa, lo spagnolo, protagonista anche di un gran duello con il compagno di squadra, ha detto la sua ai microfoni di Sky Sport F1: “La corsa è stata davvero dura, sia fisicamente che dal punto di vista mentale. Non era facile, ma io mi sento in un ottimo periodo di forma ed ogni volta che salgo in macchina sento di poter essere aggressivo. Vado ad Abu Dhabi con ottimismo e con un bel sorriso, ma oggi si poteva fare molto di più. Se non avessi commesso quell’errore durante la Q2 in qualifica, si poteva tranquillamente arrivare tra i primi cinque. La rimonta è stata comunque soddisfacente, mi dispiace non essere riuscito ad agguantare il settimo posto, ma è comunque una buona gara“.

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