Pecco Bagnaia ha siglato la pole a Portimao, chiedendo alla Ducati di assumere Stoner come coach. Nel 2022 potrebbe cambiare tutto.
Le qualifiche del Gran Premio dell’Algarve appena concluse a Portimao hanno visto Pecco Bagnaia e la Ducati conquistare l’ennesima pole position di questa stagione. La casa di Borgo Panigale ha piazzato la seconda doppietta consecutiva al sabato, grazie al secondo posto di Jack Miller. Il tutto, davanti agli occhi di Casey Stoner.
Il torinese è riuscito a prevalere girando in 1’38”725, beffando il compagno di squadra per appena un decimo di secondo. L’australiano era stato velocissimo nel primo run, ma non è riuscito a limare troppo in quello decisivo a causa di un errore alla Curva 8. Questo ha regalato a Pecco la partenza al palo, su una pista in cui ad aprile chiuse secondo nonostante un pessimo avvio.
Prima che la qualifica entrasse nel vivo, una bellissima immagine ha catturato gli occhi degli appassionati. Bagnaia e Stoner sono infatti stati immortalati a chiacchierare nel box Ducati, con il due volte campione del mondo che sembrava fornire consigli preziosi al giovane pilota italiano.
Va ricordato che Casey è stato l’unico a portare la casa emiliana al titolo mondiale, in quel meraviglioso 2007 in cui sconfisse la Yamaha di Valentino Rossi. La storia d’amore con la Ducati andò avanti sino al 2010, ottenendo ancora tante vittorie e togliendosi molte soddisfazioni.
Stoner, Bagnaia apre ad un suo ritorno
Pecco è sembrato stregato dalla presenza di uno come Stoner nel suo box. Il nativo di Southport ha deciso di seguire per intero questo fine settimana di MotoGP in Portogallo, con particolare attenzione verso la squadra che lo portò alla gloria. L’australiano decise poi di passare in Honda, con la quale dominò senza rivali il campionato 2011.
Le doti di guida di questo ex pilota, ed anche quelle umane, hanno colpito Bagnaia, che ha voluto parlare dell’incontro subito dopo le qualifiche. Intervistato da Sky Sport MotoGP, il rider torinese è apparso più contento dell’incontro con il bi-campione del mondo che per la sua pole position.
“Devo dire che è stato fantastico condividere qualche minuto con Casey, per me è un personaggio incredibile ed è stato un idolo da ragazzo. Spero che la Ducati ci faccia un bel regalino per il prossimo anno, avere una persona di quell’esperienza come coach sarebbe un valore aggiunto non da poco“.
“Lo reputo una leggenda, uno che si interessa a tutto e non lascia nulla al caso. Mi ha dato alcuni consigli prima che iniziassero le qualifiche, e devo dire che sono stati molto utili. Amo questa pista, mi ero divertito tanto anche ad aprile e sin da ieri mi sono trovato molto bene con la moto“.
Per Pecco si è trattato della quinta pole consecutiva, un risultato eccezionale considerando che è, pur sempre, al primo anno nel team factory Ducati: “Stiamo lavorando benissimo, qui a Portimao mi trovo bene sia con le Dure che con le Medie, dobbiamo solo scegliere su quali puntare per domani. Da quando ho capito come mettere bene in temperatura le gomme nell’out lap ho iniziato ad andar forte anche in qualifica. Sono molto felice“.
Bagnaia sembra aver già dimenticato la caduta di Misano, anche se viste le difficoltà di Fabio Quartararo emerse in qualifica un pò di rammarico dev’essere rimasto. Il neo-campione del mondo della Yamaha non è andato oltre il settimo tempo, e Pecco può godersi un altro gran risultato.
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Dall’iride di Stoner sono ormai passati ben 14 anni, ma la Ducati sta crescendo di stagione in stagione. L’erede di Casey sembra essere proprio il rider torinese, che ci sta mettendo tutto se stesso dal canto suo. La prossima annata potrebbe essere decisiva, ma visto il suo talento, il mondiale non è un miraggio.
