Il centauro di Tavullia, Valentino Rossi, salterà dalle due alle quattro ruote nel 2022. E per papà Graziano la strada verso la F1 potrebbe ancora essere battuta.
L’ex pilota della Yamaha continuerà la carriera agonista sulle quattro ruote. Valentino Rossi, infatti, ha annunciato che scenderà in pista con una Ferrari nella 12 Ore del Golfo, per gareggiare sul circuito di Yas Marina. Il 14 dicembre 2019 il Dottore insieme all’amico d’infanzia Alessio “Uccio” Salucci e suo fratello Luca Marini, ha già vinto la gara endurance nella propria categoria (Pro/Am), classificandosi terzo assoluto alla guida di una Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing.
Il nove volte campione del mondo ha dimostrato di avere un grande predisposizione anche per le corse automobilistiche. Vale ha conquistato diverse edizioni del Monza Rally Show, trionfando nelle edizioni del 2006, 2007 su una Ford Focus RS WRC, nel 2012, 2015, 2016, 2017 e 2018 sulla Ford Fiesta RS WRC. Come papà Graziano, Valentino ha già sperimentato le gare anche del Mondiale Rally, ottenendo, come miglior risultato, un undicesimo posto nella tappa in Nuova Zelanda nel 2006, al volante di una Subaru Impreza WRC.
Il centauro non ha mai nascosto la sua passione per le auto, avendo iniziato da bambino a correre sui kart. Tra il 2004 e il 2008 il pesarese è stato vicino ad un clamoroso passaggio in F1. La Scuderia Ferrari fece provare a Rossi una Rossa, sulle piste di Fiorano e del Mugello. Valentino Rossi ottenne dei tempi straordinari, grazie anche ai consigli di Michael Schumacher, tali da far drizzare le antenne all’ing. Luigi Mazzola. Vale ha raccontato, anni dopo, di essere stato molto vicino al passaggio nella massima categoria del motorsport, ma in quella fase era al top in MotoGP e non volle mollare la sua amata Yamaha.
Il futuro di Valentino Rossi
Papà Graziano continua a scommettere sulle qualità velocistiche del figlio. Valentino Rossi, va detto, ha sempre affrontato le sue prove sulle quattro ruote come un divertimento extra, mentre una carriera agonistica mette a dura prova i driver con pressioni ben diverse. Il Dottore ha provato anche la Mercedes AMG F1 W08 EQ Power+ del 2017 di Lewis Hamilton l’11 dicembre 2019, in un evento organizzato dallo sponsor Petronas.
Nel futuro del campione di Tavullia ci sarà, sicuramente, una avventura in un campionato endurance. Rossi non ha ancora deciso la serie, ma suo padre ha fatto presente che la F1 non è ancora del tutto da escludere dai piani futuri di suo figlio.
“Sarebbe bellissimo se Valentino riuscisse subito ad essere competitivo e a vincere con una Ferrari nelle gare di durata – ha dichiarato Graziano Rossi ai microfoni di Mediaset – lui è sempre andato forte con le auto e potrebbe farcela, a quel punto gli farebbero forse provare di nuovo la monoposto di F1 e magari potrebbe non essere tardi per provarci“.
Il nove volte campione del mondo porterà in pista nel 2022 una Gt, cercando di arrivare preparato nel 2023 per partecipare alla 24 Ore di Le Mans, magari con la nuova hypercar della Ferrari. Con la Rossa c’è un discorso già avviato per avere in pista l’ex pilota della Yamaha nel campionato del Mondo Endurance o nel Fanatec GT World Challenge Europe.
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Se Valentino Rossi vorrà puntare alle categorie e alle gare più esclusive del panorama mondiale delle quattro ruote dovrà fare una faticosa gavetta nel 2022. La gara della 12 Ore del Golfo darà già le prime indicazioni importanti al pesarese in vista di una delicata scelta della prossima serie. Sognare non costa nulla, ma occorrerà valutare l’effettivo livello di competitività di Rossi in un mondo che è molto diverso dalle corse su due ruote.
