Verstappen, dramma per l’olandese: il mondiale può decidersi oggi

Max Verstappen era a rischio penalità a causa del miglioramento effettuato sotto bandiera gialla. La decisione è disastrosa.

Max Verstappen (Getty Images)
Max Verstappen (Getty Images)

Il Gran Premio del Qatar scatterà tra poco più di un’ora, con Lewis Hamilton grande favorito dopo aver messo a referto una pole position devastante. Accanto a lui c’è Max Verstappen, che con la sua Red Bull non ha potuto nulla per tentare di contrastare lo strapotere del rivale.

L’olandese si è preso quasi mezzo secondo, riuscendo a mettersi dietro Valtteri Bottas con l’altra freccia nera. La Mercedes appare nettamente superiore su questa pista, ma la notizia sconcertante è relativa al motore endotermico montato dal britannico. Lewis ha optato infatti per quello utilizzato in Turchia, Stati Uniti e Messico, e non quello super-potenziato del Brasile. Questo verrà riutilizzato in Arabia Saudita ed Abu Dhabi, per sfruttarlo al massimo su piste dove il propulsore risulterà fondamentale.

Verstappen e Bottas hanno vissuto un post-qualifica complicato, a causa di quanto accaduto proprio nei secondi finali. Passando su un cordolo, l’AlphaTauri di Pierre Gasly ha subito la rottura dell’ala anteriore, che ha forato la gomma anteriore destra del francese. Questo lo ha portato a fermarsi in rettilineo, causando una bandiera gialla.

Il segnale che invitava a rallentare è comparso dapprima sui monitor, per poi scomparire quando il finlandese stava arrivando in rettilineo. Fernando Alonso con l’Alpine ha alzato il piede, mentre il pilota Mercedes ne ha preso la scia senza comunque migliorare il suo tempo. Max ha invece limato di qualche millesimo il suo crono, ma non è riuscito ad avvicinarsi ad Hamilton.

Verstappen e Bottas, la FIA li punisce

Dopo un’attesa durata quasi un giorno, la Federazione Internazionale si è finalmente pronunciata sull’accaduto. Sia Max Verstappen che Valtteri Bottas sono stati pesantemente sanzionati dalla direzione gara: l’olandese si becca cinque posizioni in griglia, mentre per il finnico sono tre. Questo significa che in prima fila ci sarà proprio Gasly, seguito incredibilmente da Alonso.

Il dubbio era rappresentato dal fatto che un commissario sulla sinistra stesse sventolando una doppia bandiera gialla, segnale errato visto che i pannelli indicavano il verde. A conferma di tutto ciò fa fede il monitor, dove veniva segnalato un “Track clear”, visto che Gasly era fermo in un punto non esageratamente pericoloso. Nonostante questo, la FIA si è pronunciata bastonando pesantemente il leader del mondiale.

Imbarazzante il fatto che per prendere una decisione ci sia voluta una giornata intera, comunicandolo ad appena un’ora dal semaforo verde. Una cosa del genere era già accaduta una settimana fa in Brasile, quando la squalifica di Hamilton per l’irregolarità al DRS è arrivata a ridosso della Sprint Race.

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La sfida mondiale si complica enormemente per Verstappen, il quale sarà chiamato ad un’impresa scattando dalla settima casella. Sergio Perez è invece undicesimo, per cui si può trattare di una giornata decisiva per l’assegnazione del mondiale. Nonostante l’arretramento, Bottas partirà comunque davanti al #33. Un’occasione irripetibile per le frecce nere.

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