Verstappen, che follia in qualifica: adesso rischia una penalità

Max Verstappen chiude secondo in qualifica, ma commette una leggerezza che potrà costargli caro. Hamilton vola in pole.

Max Verstappen (GettyImages)
Max Verstappen (GettyImages)

La scia di polemiche iniziata in Brasile e proseguita nel paddock di Losail è destinata a prolungarsi ulteriormente dopo le qualifiche del Gran Premio del Qatar. Lewis Hamilton ha conquistato una straordinaria pole position a bordo della Mercedes, risultando l’unico a sfondare la barriera dell’1’21”: il campione del mondo ha girato in 1’20”827, staccando di quasi mezzo secondo Max Verstappen e la sua Red Bull.

L’olandese non ha potuto nulla per attaccare la W12 del grande rivale, semplicemente inavvicinabile grazie al motore endotermico più fresco montato in Brasile. L’olandese ha fatto il suo piccolo miracolo tenendo dietro Valtteri Bottas, autore del terzo crono. La gara del team di Milton Keynes si preannuncia complicata, visto che l’olandese non avrà al suo fianco Sergio Perez.

Dopo alcune buone prove, il messicano sembra essere tornato alle prestazioni di inizio anno, restando escluso addirittura in Q2 con l’undicesimo tempo. Quanto accaduto a “Checo” non è frutto di una strategia troppo azzardata, dal momento che aveva deciso di evitare rischi montando la gomma Soft nel rushi finale. Sergio non è comunque riuscito a passare il taglio, prendendosi un gap enorme da Verstappen nonostante la mescola di vantaggio.

Verstappen, un errore che può costare caro

Quanto accaduto nell’ultimo tentativo del Q3 farà discutere e non poco: Hamilton è stato il primo ad andare in pista, migliorando la sua prestazione con un crono straordinario. Bottas ha seguito il compagno di squadra, ma nel frattempo è esplosa l’anteriore destra dell’AlphaTauri di Pierre Gasly. Nel frattempo, Verstappen stava affrontando il proprio tentativo

Il francese si è praticamente fermato sul rettilineo del traguardo, causando le bandiere gialle. Valtteri ha sfruttato la scia dell’Alpine di Fernando Alonso aprendo il DRS, proprio nel momento in cui Pierre stava rallentando. Il finlandese non si è comunque migliorato, cosa fatta invece dal leader del mondiale.

La situazione è piuttosto complicata, visto che dall’on-board di Max si vede chiaramente che sulla sinistra erano presenti i commissari con doppia bandiera gialla esposta. Poco dopo però, si vede un pannello che lampeggia di verde, e notoriamente sono proprio quel tipo di segnali che fanno fede.

Abbastanza inutile il tentativo fatto dal figlio di Jos, che non avrebbe mai superato Hamilton ed aveva il secondo posto già al sicuro dal momento che Bottas non era riuscito a migliorarne la prestazione. Ora andrà tutto in mano ai commissari di gara, ma per Max c’è un precedente che non può farlo stare tranquillo.

Due anni fa, in Messico, Verstappen aveva fatto segnare la pole nel primo attacco al tempo, ma nel secondo fu proprio lo stesso Valtteri ad andare a sbattere all’ultima curva, causando bandiere gialle. Tutti decisero, giustamente, di alzare il piede, tranne il #33 che riuscì a limare il proprio crono. Anche in quell’occasione, fu tutto inutile, visto che la pole era già assicurata.

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Nel post-qualifiche arrivò la sanzione di tre posizioni in griglia, che regalò la prima fila alle Ferrari. Questo fu fatale per le ambizioni di vittoria del giovane pilota Red Bull, che in gara ebbe anche una foratura a causa della partenza che dovette fare in mezzo al gruppo. A breve sono attese le eventuali decisioni dei commissari.

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