Quanto guadagna Sebastian Vettel? Ecco tutte le cifre

Sebastian Vettel ha annunciato il ritiro dalla F1 che avverrà a fine anno. Ecco a quanto ammonta il suo stipendio attuale con l’Aston Martin.

La stagione di F1 targata 2022 segnerà l’addio di Sebastian Vettel alla massima formula. Il tedesco, pochi giorni prima del Gran Premio di Ungheria, ha infatti annunciato tramite un video pubblicato sul suo neonato account Instagram che si ritirerà alla fine di questa annata, a dir poco disgraziata a causa della scarsa competitività dell’Aston Martin.

Sebastian Vettel (ANSA)
Sebastian Vettel (ANSA)

Dopo i flop con la Ferrari, il quattro volte campione del mondo ha provato una nuova avventura, che inizialmente sembrava partita sotto i migliori auspici. Infatti, la squadra di proprietà di Lawrence Stroll veniva da un 2020 eccezionalmente positivo, con Sergio Perez vincente a Sakhir e Lance Stroll in pole position in Turchia.

All’epoca, il team si chiamava Racing Point, ma il gruppo di lavoro è lo stesso di oggi. Quella monoposto risultava essere una copia perfetta della Mercedes del 2019, la monoposto che dominò totalmente il mondiale con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. La vera e propria riproduzione della freccia d’argento scatenò vagonate di polemiche, che si conclusero però con un nulla di fatto.

L’unica penalizzazione che subì la Racing Point fu il decurtamento dalla classifica costruttori dei punti ottenuti dai suoi piloti al Gran Premio di Ungheria, a seguito di un reclamo fatto dalla Renault relativamente alle brake duct, vale a dire le prese dei freni, che risultavano identiche a quelle della Mercedes dell’anno precedente.

Vettel, stuzzicato dai buoni risultati del team nel 2020 e visto il licenziamento subito dalla Ferrari e voluto da Mattia Binotto, decise di accettare la proposta, andando a sostituire Perez, che nel frattempo era emigrato in Red Bull al posto del licenziato Alexander Albon, tornato nel Circus quest’anno con la Williams.

Per un pilota che ha vinto quattro titoli mondiali e che si è laureato per tre volte anche vice-campione del mondo, i risultati ottenuti con l’Aston Martin non possono essere considerati appaganti. Il 2021 è partito malissimo, con la monoposto che ha accusato tantissimi problemi sin dai test in Bahrain, pur essendo una copia della Mercedes dell’anno prima.

Le nuove regole che vennero imposte per tagliare il carico aerodinamico proveniente dal fondo tagliarono le gambe all’Aston Martin, che infatti lottò nelle retrovie per tutta la stagione. Anche la Mercedes perse tutto il vantaggio che aveva nel 2020, ma almeno riuscì a vincere il mondiale costruttori, perdendo però quello piloti a vantaggio della Red Bull e di Max Verstappen.

Le uniche soddisfazioni della passata stagione per Sebastian furono un gran secondo posto a Baku, ribadito pochi mesi dopo a Budapest. Tuttavia, il tedesco venne squalificato nel dopo-gara per il poco quantitativo di benzina rimasto in macchina, che non era sufficiente per le verifiche tecniche.

Quella gara fu comunque corsa alla grande dal nativo di Heppenheim, che si prese il secondo posto sul campo, pur non riuscendo a passare in pista l’Alpine di Esteban Ocon, che in quel giorno fu in grado di portarsi a casa la prima ed unica vittoria della sua carriera, almeno sino ad oggi.

Vettel, ecco a quanto ammonta il suo stipendio

La carriera di Sebastian Vettel è stata costellata di successi, ed il periodo d’oro resterà sempre quello vissuto in Red Bull. In sei stagioni, dal 2009 al 2014, Seb ha ottenuto quattro vittorie nel campionato del mondo piloti, divenendo anche vice-campione nell’anno d’esordio, battuto soltanto dalla Brawn GP di Jenson Button, che solo grazie ad una prima parte di stagione impressionante riuscì ad evitare la rimonta del rivale.

Dal 2010 al 2013, per Sebastian è arrivata un’abbuffata di vittorie, con due titoli vinti all’ultima gara ai danni della Ferrari di Fernando Alonso. Abu Dhabi 2010 ed Interlagos 2012 resteranno due tra le più grandi beffe mai subite dal Cavallino nella propria storia, con lo spagnolo che dovette arrendersi al nemico per via di una monoposto troppo inferiore.

Vettel è poi emigrato in Ferrari, divenendo vice-campione nel 2017 e nel 2018, ma dovendo arrendersi alla Mercedes di Lewis Hamilton in entrambe le occasioni dopo essere stato a lungo in testa al campionato. Se vi state chiedendo qual è il suo stipendio, immaginere che rispetto ai tempi della Scuderia modenese il taglio del salario è stato netto.

Stando a quelle che sono le stime, all’epoca di Maranello arrivò a percepire circa 40 milioni all’anno, una spesa di un certo livello per la Ferrari, che decise di licenziarlo anche per motivi legati al denaro. Con Charles Leclerc e Carlos Sainz il risparmio è stato enorme, visto che i due stipendi messi insieme raggiungono poco più della metà di quanto costava il tedesco.

In Aston Martin, Sebastian ha firmato a circa 14,6 milioni di euro all’anno, l’equivalente di 1,2 milioni al mese, 282 mila euro a settimana e 56 mila euro al giorno. Avete capito bene, sono queste le cifre su cui viaggia un personaggio del genere, anche se Lewis Hamilton, che percepisce oltre 40 milioni dalla Mercedes, è sicuramente il più pagato di tutti. Il sette volte iridato potrebbe essere presto raggiunto da Max Verstappen, che nel tempo diverrà uno dei più ricchi di sempre.

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