MotoGP, team VR46: ecco le ultime novità sullo sponsor Aramco

Sembrano procedere a rilento le trattative tra il VR46 team ed Aramco. Ne ha parlato il team principal della squadra, Pablo Nieto.

VR46 (GettyImages)
VR46 (GettyImages)

Valentino Rossi si avvia verso la conclusione della sua straordinaria carriera in MotoGP, con le ultime due tappe di Portimao e Valencia che faranno calare definitivamente il sipario. L’impegno del “Dottore” nel Motomondiale non terminerà di certo con l’ultima bandiera a scacchi prevista il 14 novembre, visto che è già proiettato sul 2022 con il suo team VR46.

Attualmente, la squadra è impegnata in Moto2 con Celestino Vietti e Marco Bezzecchi, ma vanta anche un titolo mondiale in questa classe. A trionfare nel 2018 infatti, ci pensò Pecco Bagnaia, attualmente pilota ufficiale Ducati in MotoGP, dove è secondo in classifica dopo i trionfi di Aragon e Misano 1.

Nel 2021 tuttavia, il VR46 è impegnato anche nella top class con la Ducati #10 affidata a Luca Marini, anche se la gestione non è completamente affidata al “Dottore” in prima persona. Il fratellino del pilota di Tavullia viene da un week-end dalle due facce a Misano, avendo ottenuto il terzo tempo in qualifica, per poi chiudere solo nono in gara.

VR46, trattative a rilento con l’Aramco

Per il VR46 il 2022 rappresenterà un vero e proprio banco di prova, e l’obiettivo primario è quello di assicurarsi uno sponsor di livello. Le trattative sono iniziate con l’Aramco, compagnia nazionale saudita di idrocarburi che sin dallo scorso anno ha deciso di investire nel motorsport.

L’Aramco infatti, gestita dal presidente e CEO Amin H. Nasser, è entrata in F1 nel 2020 con un contratto pluriennale, come si evince dai frequenti cartelloni pubblicitari che vediamo sulle piste di tutto il mondo. Recentemente era circolata una voce che vedeva la Mercedes pronta ad assicurarsi una partnership con Aramco in sostituzione della Petronas, ma il tutto è stato smentito dai malesi in persona.

Tra la VR46 e l’azienda saudita la situazione non sembra sbloccarsi facilmente, ed attorno a questa vicenda ci sono molte polemiche. Nel mese di aprile, venne annunciato un accordo tra le due parti da Tanal Entertainment, holding della famiglia reale saudita, che dava tutto per concluso.

Nei mesi successivi, l’Aramco ha invece smentito il tutto, negando ogni coinvolgimento con il team di Valentino Rossi. Tutto ciò venne anche confermato dal CEO dell’azienda, il suddetto Amin H. Nasser. Dunque, le trattative sembrano in alto mare, ed in questo momento il caos la fa da padrone, quando all’inizio del nuovo mondiale mancano pochi mesi.

Aramco, Nieto parla delle trattative tra il team ed i sauditi

Nel corso del week-end di Misano 2, Motorsport.Com ha richiesto, ottenendola, un’intervista al team principal del VR46, Pablo Nieto. Lo spagnolo ha tentato di fare chiarezza su quanto sta accadendo, ribadendo che alcuni accordi con l’Aramco sono già stati presi. Le cose però, non dovrebbero sistemarsi troppo in fretta.

VR46 (GettyImages)
VR46 (GettyImages)

Abbiamo fatto un accordo con Aramco in passato, le trattative procedono molto lentamente, ma mi sento di dire che stanno andando per il verso giusto. Per noi è fondamentale che vada tutto per il meglio, ma stiamo lavorando durissimo per stringere la partnership prima che inizi il 2022“.

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Non posso nascondere che ci siano dei ritardi, ma siamo sulla strada giusta. Nel nostro team c’è comunque molto entusiasmo, inizieremo un progetto totalmente nuovo partendo da zero. Dovremo imparare a crescere visto che per noi tutto rappresenterà una novità, ma sono molto fiducioso. Mi aspetto un bel supporto dalla Ducati, vogliamo ottenere dei buoni risultati sin da subito“.

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