Rinnovo Alonso a rischio? L’Alpine dovrà fare una scelta dolorosa

Fernando Alonso è una leggenda della F1, ma l’età aumenta anche per lui e lo spagnolo non è più sicuro della conferma per il futuro.

La stagione della Alpine potrebbero risultare davvero molto positiva e sorprendente, tanto è vero che Fernando Alonso ha addirittura parlato di una vettura che in questo momento è più competitiva rispetto alla Mercedes, eppure per lui il futuro non è così scontato che possa essere ancora in F1, perché in Francia si stanno iniziando a valutare altre possibili opzioni in grado di lanciare i piloti del futuro.

Fernando Alonso Alpine (Ansa Foto)
Fernando Alonso Alpine (Ansa Foto)

Quando si parla di Fernando Alonso non si può far altro che provare il massimo rispetto per un campione assoluto che ha scritto pagine memorabili della storia della F1, riuscendo a vincere in ben due occasioni il titolo Mondiale, prima nel 2005 e poi nel 2006 sempre in Renault e sfiorando altri grandi successi con McLaren e Ferrari.

Per questo motivo sono stati tutti entusiasti del suo ritorno in F1 nel 2021 dopo tre anni di addio alla corse, perché alla fine la sua presenza è sicuramente uno stimolo per i giovani piloti che possono così mettersi a confronto con uno che ha fatto la storia e che ancora oggi sta dimostrando a tutti gli effetti di essere ancora uno dei più preparati.

La Alpine ha scelto di metterlo affianco a Esteban Ocon, un pilota che in questo momento è in rampa di lancio e sta dimostrando di poter essere un ottimo prospetto, con il francese che rimane sempre in ottica Mercedes e che in questa stagione ha dato vita a una serie di scatti, sorpassi e contro sorpassi con il compagno di squadra per potersi migliorare.

La Scuderia francese è così molto contenta dell’operato dell’asturiano, ma non si può dimenticare nemmeno il fatto che l’età non sia più proprio giovanissima, tanto è vero che qualcuno ha criticato la sua scelta di tornare in F1 e la stessa Alpine sta iniziando a valutare altre opzioni.

Infatti la conferma di Fernando Alonso potrebbe essere estremamente dannosa per il futuro, tanto è vero che potrebbe costare la perdita di un pilota giovanissimo e di straordinario talento come l’australiano Oscar Piastri, uno di quelli che ha dimostrato di poter essere il futuro dell’automobilismo avendo vinto sia pa Formula 3 che la Formula 2 nella passata stagione.

L’oceanico ha dovuto masticare amaro rimanendo ancora fuori dalla più grande competizione mondiale, ma tutto non sarebbe ancora perso per lui, perché l’Alpine lo vuole inserire il prima possibile all’interno della sua Scuderia, ma i posti disponibili sono solo due e Fernando Alonso dovrebbe così farsi da parte.

La scelta non è sicuramente facile, ma tornano in mente le parole di Sebastian Vettel dette nella passata stagione quando spiegava come i posti in F1 sono solamente venti e finché i vecchietti non si faranno da parte non ci sarà posto per far entrare nuovi giovani di talento, con chiaro riferimento a sé stesso, ad Alonso e a Kimi Raikkonen, unico dei tre che ha deciso di ritirarsi definitivamente.

Alonso via dalla Alpine? È giusto ripartire da Piastri

Poco prima che iniziasse il Mondiale di questa stagione, Fernando Alonso aveva spiegato come secondo lui la Alpine stesse costruendo una squadra che avesse intenzione di vincere il titolo piloti per la prima volta nella propria storia, o se preferite dal suo successo del 2006 dato che stiamo parlando di una costola della Renault.

L’asturiano è uno di quei piloti che può essere considerato a tutti gli effetti come uno di quelli più vincenti e amati nella storia, tanto è vero che grazie a lui è stato possibile scrivere pagine epiche dell’automobilismo, ma ora è forse giunto il momento di lasciare spazio alla gioventù che avanza.

Piastri ha già dovuto masticare amaro per non essere stato promosso quest’anno in F1, avendogli preferito per motivo di sponsor il cinese Guanyu Zhou, ma adesso è il caso che gente come lui e come De Vries, gli unici due vincitori in F2 che non hanno mai debuttato nella massima categoria debbano avere l’opportunità di spiccare il volo.

L’australiano si è dimostrato ampiamente come uno dei migliori della sua generazione, ecco perché c’è bisogno di vederlo all’opera con i migliori, in modo tale da poter lottare a tutti gli effetti con i più grandi e tastarne la propria qualità in pista, con un altro dilemma che sorge spontaneo.

Tempo fa Toto Wolff aveva chiesto a gran voce l’inserimento di un terzo pilota per Scuderia, in modo tale da partire con 30 piloti a inizio anno, anche perché è sempre più difficile far entrare delle nuove monoposto competitive nel circus e allora forse l’idea potrebbe essere davvero interessante.

Anni addietro erano molti di più i piloti al via delle qualifiche, con solo i migliori 26 che avevano l’opportunità di scendere in pista in occasione della gara e oggi sembra la soluzione assolutamente più sensata per poter far spiccare il volo a una grande generazione alle porte.

I Team hanno infatti speso e investito tanti soldi in questi anni per poter arrivare a formare dei campioncini in casa, per questo motivo è il caso di dargli la possibilità di mettersi in mostra, sensa dover mettere per forza una data di scadenza ai grandi veterani, perché Ocon sta imparando tantissimo dalla presenza di Fernando Alonso e chissà quanto potrebbe imparare anche Piastri, per dar vita a un trio davvero da favola.

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