All’asta una Bentley da record: la cifra però è da infarto

Sarà in mostra al Salon Privé al Royal Hospital Chelsea di Londra una speciale Bentley da corsa degli anni ’30. E l’asta sarà da record.

Ci sono auto che sono un vero sogno per gli appassionati di quattro ruote. Alle aste ovviamente le più richieste sono le sportive o quelle più eleganti, ma tra le vetture più rare da vedere in vendita ci sono quelle da corsa. E non parliamo di quelle con ruote coperte, ma le monoposto. Capita di rado di vedere auto del genere, scese in pista per battaglie epiche in F1 o in altre serie, pronta a finire al miglior offerente. Ma quando ci sono questi “episodi”, allora l’asta diventa un vero e proprio evento da non perdere.

Il logo Bentley (foto Ansa)
Il logo Bentley (foto Ansa)

Tra gli ultimi a muoversi in tal senso è stato Nigel Mansell, il Leone d’Inghilterra, che tra gli anni Ottanta e Novanta è stato tra i protagonisti della F1 e che ha deciso di “disfarsi” di un paio di modelli che aveva guidato in giro per il mondo. Il tutto a prezzi davvero incredibili. Ma a finire in vendita è stata anche una vettura davvero storica.

Vendesi Barnato-Hassan Bentley dal grande passato

Sarà uno dei pezzi più pregiati che si siano visti in giro negli ultimi anni. Parliamo della Barnato-Hassan Bentley, una monoposto che 87 anni fa riuscì a battere il record sul giro di Brooklands, e che detiene ancora. La vettura sarà esposta al Salon Privé London alla fine di questo mese, nell’ambito della sezione Concours de Vente in cui ogni auto è disponibile per l’acquisto in loco. Il prezzo di partenza però è da capogiro: 4,5 milioni di sterline.

Il modello è davvero unico. Fu commissionato da Bentley e dall’ex presidente della compagnia Woolf Barnato al solo scopo di ottenere il record di Brooklands. La monoposto ha un motore da 8 litri che portò Oliver Bertram a stabilire il primato nel 1935. Sviluppata dopo il crollo della Bentley e la vendita alla Rolls-Royce, l’auto inizialmente utilizzava il motore da 6.5 litri di una Speed ​​Six vincitrice di una gara proprio a Brooklands, con un telaio costruito dal leggendario ingegnere Walter Hassan.

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La Barnato-Hassan Bentley è stata poi aggiornata nel motore e messa nelle mani di Beltran, che di professione faceva l’avvocato ma che per passione era diventato uno dei piloti più esperti dell’epoca. Il tentativo di record arrivò nel corso del BARC August Bank Holiday Meeting e fu strappato a John Cobb, che lo stabilì un anno prima sulla sua Napier-Railton.

I suoi due giri erano stati coperti rispettivamente a 142,03 miglia e 142,60, il suo miglior tempo di 69,85 secondi. Il record di Cobb era di 70,68 secondi o 140,93 miglia orarie”, si legge in un articolo dell’epoca. Il record sul giro di Bertram durò appena un mese. Cobb infatti lo superò di nuovo portandolo a 143,44 miglia orarie, ma la Barnato-Hassan ha mantenuto il record di Classe B per motori fino a 8000 cc.

In realtà poi Bertram continuò a girare sul circuito e nel 1938 ottenne un nuovo record ma non fu riconosciuto, in quanto fu stabilito durante una gara. Ma quel record è rimasto imbattuto, visto che il circuito chiuse definitivamente i battenti l’anno successivo.

Nella sua lunga storia, questa speciale Bentley ha avuto ben cinque proprietari che l’hanno portata in giro per vare eventi classici tra cui quelli più famosi a Goodwood e Silverstone. Adesso però questa Barnato-Hassan Bentley sarà in mostra al Salon Privé al Royal Hospital Chelsea di Londra dal 21 al 23 aprile. Poi sarà la volta dell’asta, che le troverà un nuovo proprietario.

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