Mattia Binotto è intervenuto via radio al termine della gara per ringraziare Charles Leclerc e fargli una promessa in vista della prossima stagione.
Per la Scuderia Ferrari è andata in archivio un’altra stagione fallimentare. Il terzo posto in classifica costruttori è una magra consolazione per il team più vincente della storia della categoria regina del motorsport. La Rossa non è riuscita a tornare sul gradino più alto del podio, nonostante un progetto tecnico migliore rispetto all’anno precedente. La SF1000 nel 2020 è stata considerata una delle peggiori monoposto della storia del Cavallino Rampante. La SF21 è stata rivista in più parti per scongiurare un’altra stagione dai incubo.
L’auto 2021 ha, certamente, garantito una maggiore affidabilità e performance, ma non sufficienti a riportare in alto la Rossa. La Ferrari non vince un Gran Premio da oltre due anni, l’ultimo ad esserci riuscito è stato Sebastian Vettel nel Gran Premio di Singapore 2019. A Maranello vi sono stati periodi bui in passato, tuttavia gli ultimi anni hanno rappresentato una pagina da cancellare. Dopo aver lottato nel 2017 e nel 2018 con gli acerrimi rivali della Mercedes, il 2019 è stato caratterizzato dal caso Power Unit della SF90. L’indagine con la FIA portò ad un accordo segreto teso a salvare l’immagine della casa italiana, ma non la competitività in pista.
Il campionato 2020 ha rappresentato un inferno per Charles Leclerc e Sebastian Vettel. La stagione che si è appena conclusa può essere vista come un purgatorio in vista del paradiso. Questo è ciò che si augurano i vertici del Cavallino in vista della rivoluzionaria nuova era della Formula 1. Da Mattia Binotto, team principal della Ferrari, al presidente John Elkann, tutti hanno annunciato il 2022 come l’anno della svolta. I tecnici a Maranello hanno iniziato a lavorare da tanto tempo sull’auto ad effetto suolo del prossimo campionato, sperimentando elementi innovativi, a partire dalla nuova Power Unit.
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Mattia Binotto, parole al miele per Charles Leclerc
Il team principal della Ferrari ha invitato i piloti a pazientare in attesa di un 2022 al top. L’inserimento in squadra di Carlos Sainz, in sostituzione di Sebastian Vettel, è risultato essere positivo. Lo spagnolo ha dato filo da torcere al talento monegasco, manifestando una grande versatilità e spirito di adattamento. Charles Leclerc è stato più discontinuo del compagno di squadra spagnolo, salendo in una sola occasione sul secondo gradino del podio. Leclerc ha sfiorato il successo in Inghilterra, ma ha sprecato la grande occasione di vincere nella sua Montecarlo. Carlos Sainz, dal canto suo, ha trovato una continuità eccezionale nel corso dell’intero campionato.
Il madrileno è riuscito a calcare il podio in quattro occasioni, non ritirandosi mai in nessuna gara dell’anno. Nel ventunesimo secolo solo Michael Schumacher ci era riuscito in Ferrari, nel 2002, quando completò tutte le corse a podio. La costanza di risultati ha portato Sainz, alla fine, al quinto posto della graduatoria mondiale. Charles Leclerc è stato beffato ad Abu Dhabi, chiudendo la stagione alle spalle sia dell’attuale teammate che di Lando Norris su McLaren Mercedes. La sfida interna tra compagni di squadra ha un sapore sempre importante per ciascun driver. Decimo al traguardo nell’ultimo GP, Charles Leclerc è stato rincuorato via radio, subito dopo la bandiera scacchi, da Mattia Binotto.
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Il #16 ha ringraziato il lavoro della squadra nell’arco dell’intera stagione, ma gli è anche mancato quel pizzico di fortuna in più in determinati appuntamenti del mondiale. Mattia Binotto, intervenuto via radio, gli ha fatto una promessa in vista della prossima stagione. L’ingegnere di Losanna ha dichiarato: “E’ proprio così, l’hai detta giusta! L’anno prossimo vedrai che ci divertiremo di più. Anche tu hai fatto una bella stagione e sei stato anche sfortunato“.
Nella prossima delicatissima stagione 2022 la Ferrari non può più permettersi errori tecnici. In vista anche del congelamento delle Power Unit non può più fallire. Charles Leclerc e Carlos Sainz meritano un’auto all’altezza del loro talento. La Ferrari deve tornare in lotta per il mondiale anche per tutti i suoi tifosi in giro per il mondo.
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