Charles Leclerc ammette gli errori: “Ecco dove ho sbagliato io”

Una stagione che non può esser vista solo per il negativo, quella che si va concludendo: Charles Leclerc però, sa dove ha sbagliato.

Charles Leclerc, ha conquistato podi in tutte e tre le stagioni precedenti al 2022, con la Ferrari, ma quando è arrivato primo al Gran Premio del Bahrein, lo scorso marzo, non vinceva una Gara dal 2019. In questa stagione invece, è stato proprio il monegasco, il più vicino a poter strappare l’oro finale all’ottimo Max Verstappen, guadagnandosi persino gli applausi del manager dell’olandese.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa)
Charles Leclerc Ferrari (Ansa)

Una Ferrari finalmente competitiva e di nuovo tra le scuderie migliori del mondo della F1, ma tanto, a Maranello, lo devono proprio al classe ’97 che ha dimostrato a tutti, perché è lui “Il predestinato”. Fin quando però, non sono iniziati gli errori del muretto, un po’ tanti, e il nervosismo non ha iniziato a serpeggiare tra le fila ferrariste, mentre Verstappen non lasciava che le briciole a tutti. Ed in quel momento, qualche errore lo ha commesso anche Charles, come lui stesso ha ammesso.

Charles Leclerc soddisfatto: ecco cosa dice della squadra

Interessante, l’intervista che il nativo del Principato di Monaco, ha rilasciato a RacingNews365, dove Leclerc si è messo a nudo, e soprattutto, ha fatto ciò che gli riesce meglio. Si è comportato da gran professionista, parlando dei suoi errori, piuttosto che di quelli esterni, che di certo non lo hanno aiutato. Onestamente sono molto soddisfatto di questa stagione. Naturalmente si farà sempre riferimento agli errori che ho commesso a Imola e in Francia, ma su 22 gare ci sarà sempre un errore, soprattutto se stai spingendo al limite”. 

Ha esordito così, il venticinquenne della Rossa, un po’ focalizzandosi solo su quelle che sono state le sue ‘giocate’ peggiori, un po’ però, anche volendo sottolineare che spesso, di una stagione intera, c’è chi preferisce ricordare solo i momenti brutti. Charles però non ci sta e capisce che ora, a dispetto di quanto detto da Iñaki Rueda, ci si può fidare della Ferrari.

“Non credo che quando ho commesso gli errori, stessi cercando di compensare altre mancanze. Sarebbero potuti accadere in qualsiasi momento della stagione. Non posso cambiare quello che è successo, ma ho la sensazione che se ne parli più di quanto si dovrebbe – ha continuato a punzecchiare, il classe ’97Il divario di punti è enorme e ci sono state perdite di punti importanti ravvicinate e ad un certo punto qualsiasi cosa facevamo eravamo sotto la lente d’ingrandimento. Ma come squadra dobbiamo migliorare ogni domenica e lavoreremo su questo”.

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