F1, le nuove monoposto stabiliscono subito un record: ecco di che si tratta

La nuova F1 nasconde molte insidie per i team, ma c’è già la certezza su un particolare dato. Scopriamo insieme quale curiosità nascondono.

C’è grande attesa per conoscere le forme delle F1 2022. La rivoluzione regolamentare più importante di sempre è alle porte, dietro le quali si nascondono le speranze di tantissimi team. Su tutti, c’è ovviamente la Ferrari, che da almeno un anno e mezzo attende questa stagione per poter mostrare a tutti di essere ancora degna del proprio blasone.

A Maranello si lavora alacremente per ultimare l’assemblaggio della nuova monoposto, sulla quale dovremmo vedere un rosso “old style”, forse simile a quello visto in occasione del Gran Premio della Toscana, disputato al Mugello nel 2020. Un’altra speranzosa è l’Alpine, monoposto che, stando alle voci di corridoio, sta crescendo molto bene nella factory di Enstone.

Fernando Alonso, tornato sul podio in Qatar dopo oltre sette anni di digiuno, confida molto nei nuovi regolamenti per poter tornare a ruggire. La McLaren è un altro di quei team in grande crescita, che nella seconda parte del 2021 ha totalmente mollato il colpo per terminare al meglio la F1 del 2022. L’AlphaTauri potrebbe assumere grande importanza per la Red Bull, mentre ci sono molti dubbi su Alfa Romeo, Williams ed Haas, ormai da anni i fanalini di coda della griglia.

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F1, le monoposto 2022 saranno le più pesanti di sempre

La F1 aumenterà ancora il peso delle monoposto nel 2022: le vetture del futuro arriveranno a toccare i 795 chilogrammi, risultando le più “grasse” della storia. Quelle viste sino al 2021 arrivavano a toccare i 733 kg, ma sino a pochi anni fa non si arrivava neanche ai 600. Negli anni Duemila, le auto erano più strette, meno lunghe e leggere, aiutate anche da vari fattori.

Il primo, importante aumento di peso arrivò nel 2010, quando vennero eliminati i rifornimenti in gara. Questo costrinse gli ingegneri a progettare dei serbatoi molto più capienti, che allungarono il passo delle monoposto aumentandone il peso. Dal 2014 sono state introdotte le power unit ibride, molto più pesanti ed ingombranti rispetto ai propulsori V8 prive della parte elettrica.

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Nel 2017 e nel 2019 ci sono stati gli ultimi due step: nel primo caso arrivarono i nuovi regolamenti che resero velocissime le monoposto, aumentandone passo e larghezza per migliorare l’aerodinamica. Le ali vennero ulteriormente modificate due anni più tardi, cosa che portò il peso a toccare i 733 kg. Spesso e volentieri, le vetture odierne vengono definite degli “autobus”, proprio per le loro enormi misure che hanno sfavorito ulteriormente i sorpassi. Tra pochi mesi, questo aspetto sarà ancor più determinante.

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