F1, Leclerc ha fatto bene a rischiare: l’ex F1 non ha dubbi

L’ex pilota F1, René Arnoux, ha difeso l’azione di Charles Leclerc nel tentativo di sopravanzare Sergio Perez. Le parole del francese sono da brividi.

Tantissimi piloti e addetti ai lavori hanno detto la loro in merito all’azione di Charles Leclerc nel Gran Premio dell’Emilia Romagna. Le opinioni si sono divise in due diverse direzioni, da una parte c’è chi ritiene che avrebbe dovuto amministrare meglio i momenti della gara e accontentarsi della terza posizione. Dall’altra parte c’è chi ritiene, invece, che il ferrarista abbia fatto bene a provare a superare Sergio Perez e prendersi dei rischi.

Charles Leclerc (LaPresse)
Charles Leclerc (LaPresse)

Non è logico immaginare che un pilota, leader della classifica pilota, possa già tirare i remi in barca e provare ad amministrare un vantaggio irrisorio in classifica. Il pilota della Ferrari ha deciso di prendersi dei rischi per andare all’inseguimento del compagno di squadra di Max Verstappen. La Red Bull Racing ne aveva di più sul tracciato italiano, avendo dimostrato un ritmo indiavolato sin dalle prime tornate. Il giovane della Rossa ha provato ad impensierire l’esperto pilota messicano, ma alla fine ha commesso lui un errore.

Leclerc ha tagliato con estrema veemenza la variante alta, finendo per attraversare il cordolo con la parte centrale della sua auto ad effetto suolo. Il ferrarista ha perso il controllo della vettura ed è andato a baciare il muro in testacoda. Un errore evitabile, sebbene le condizioni dell’asfalto fossero tutt’altro che ideali. A quel punto Charles è stato costretto a rientrare ai box per sostituire l’alettone anteriore e le gomme. La pressione è stata altissima e alla fine il monegasco ha chiuso al sesto posto dopo una rimonta di tre posizioni.

Il pensiero di René Arnoux su Leclerc

Un pilota che conosce le battaglie come René Arnoux avrà, sicuramente, apprezzato lo sforzo del monegasco. Il francese ha ricordato come anche un campione come Ayrton Senna una volta gettò al vento una vittoria scontata in F2 per uno stupido testacoda all’ultimo giro, pur disponendo di un vantaggio di 20 secondi.

Il francese, in un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: “E’ una bella batosta, ma un pilota forte di testa come Charles Leclerc andrà in Florida con una gran voglia di vincere, sperando di trovare subito l’assetto giusto. Non so se il Leclerc stesse andando al limite, stesse rischiando più del dovuto per prendersi il secondo posto. Ha perso punti importanti, ma da pilota lo capisco. Quando vedi un avversario davanti a te di soli due secondi ci provi, no? Purtroppo li è salito sul cordolo, la vettura si è alzata da terra ed è diventata ingovernabile”.

L’ex pilota della Renault ha voluto anche lanciare un salvagente a Carlos Sainz per il ritiro di Imola. Arnoux ha spiegato che non sono cose che distruggono il morale, ma sono situazioni che capitano ai piloti, come gli è successo anche a lui al primo anno alla Ferrari. Il pilota all’epoca accusò tantissimi problemi con il cambio e con il motore. Dopo tanti affanni, finalmente, arrivò la prima vittoria In Canada con record sul giro. Per l’ex driver della Ferrari, Sainz deve stare tranquillo perché conosce il suo potenziale.

Purtroppo Carlos è uscito subito, colpito da Ricciardo, e quindi non ha potuto capire il suo reale valore domenica. Arnoux ha aggiunto: “Leclerc era in difficoltà, non riusciva neppure a superare il rettifilo senza l’ala mobile. Strano. Che sia un calo di motore? Resta il fatto che con tutto il rispetto per Sergio Perez, che ha fatto una grande gara, il messicano non ha il talento né di Max né di Charles, due piloti che non mollano mai, ed è riuscito comunque a tenergli testa. C’è qualcosa che non quadra”.

Nella sfida accesissima tra Red Bull Racing e Ferrari a fare la differenza, secondo l’ex pilota F1, saranno gli sviluppi. I team cercheranno di migliorare le prestazioni delle macchine di almeno uno o due decimi, ma ciò non sarà semplice perché Ferrari e RB motorizzata Honda sono già molto vicine e in base alla pista andrà meglio l’una o l’altra vettura.

Il campionato mondiale è appena iniziato e si preannuncia molto appassionante. Il prossimo appuntamento sarà a Miami dove le monoposto Formula 1 correranno per la prima volta nella storia della categoria regina del Motorsport.
La Ferrari con Charles Leclerc ha iniziato alla grande questo campionato, ma Verstappen è tornato sotto in classifica. Sarà una sfida interessantissima tra la Ferrari e la Red Bull Racing anche perché la Mercedes sembra defilata in classifica costruttori. La vettura teutonica continua a soffrire dei noti saltellamenti e in questo momento Lewis Hamilton è in una crisi profonda.

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