La Scuderia Ferrari ha una nuovo piano per tornare ai vertici nel 2022. Mattia Binotto non sta nella pelle in vista della prossima stagione.
La stagione 2022 sarà quella del all-in per la Rossa. Dopo gli ultimi anni, sempre alla spalle di Mercedes e Red Bull Racing, la squadra capitanata da Mattia Binotto ha pronto un piano rivoluzionario per sbaragliare la concorrenza. Da molto tempo i tecnici a Maranello stanno lavorando sul nuovo motore Superfast che dovrebbe, sulla carta, segnare un punto di svolta rispetto al passato.
Nel 2022 la F1 ricomincerà da un foglio bianco e dalle auto ad effetto suolo. Un ritorno al passato con un occhio al futuro, non senza delle forti incognite. Il congelamento dei motori renderà difficile una eventuale redenzione. Qualora la Ferrari o un altro team dovesse commettere degli errori di calcolo, la strada potrebbe risultare più impervia rispetto a quella attuale. L’unica grande certezza per scuderia italiana sono i piloti. Carlos Sainz e Charles Leclerc rappresentano il presente e il futuro della squadra.
I driver della Rossa hanno dimostrato, nelle difficoltà, di essere competitivi e vicinissimi a livello di performance. Il monegasco è il talento purissimo da cui ci si può aspettare un colpo di genio, lo spagnolo è il lavoratore instancabile che trasmette grande serenità all’ambiente. Intorno ai ragazzi si costruirà la corazzata che, dal prossimo anno, dovrebbe lottare per la conquista dei titoli mondiali. Ne è convinto il presidente John Elkann che, negli ultimi anni, ha calmato i tifosi, fissando l’obiettivo titolo nel 2022.
Una arma in più per la Ferrari
Risulterà imprescindibile per la Rossa un progetto tecnico più che valido. I cambi di regolamento permettono agli ingegneri di elaborare una nuova vettura sulla base delle direttive della FIA. Tutte le squadre cercheranno di colmare il gap con i top team, ma la Ferrari ha una risorsa in più in vista della prossima stagione.
La chiave del nuovo corso Ferrari è il nuovo simulatore Dynisma. Nel post gara brasiliano ne ha parlato il team principal Mattia Binotto. L’ingegnere di Losanna ha dichiarato: “Siamo alla messa a punto finale, confrontando i dati con quello vecchio. Contiamo di utilizzarlo ufficialmente quest’anno per la preparazione di un Gran Premio, in modo da averlo pronto e omologato per la prossima stagione”.
In vista del GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del campionato 2021, la Ferrari effettuerà il test con un pensiero alle battaglie della prossima stagione. Il simulatore è diventato un elemento fondamentale per lo sviluppo delle auto F1 in un panorama sempre meno legato alla pista. Le limitazioni dei giorni di test hanno indotto tutte le squadre a fare grossi investimenti in tal senso, nel tentativo di raggiungere l’eccellenza tecnologica di Mercedes e Red Bull Racing.
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Il Moog, il precedente simulatore, era in servizio dal 2010. Dynisma rappresenta un passo evolutivo essenziale per sperare di aprire un nuovo corso a Maranello. I proclami sono già stati troppi in passato, è tempo di passare ai fatti. Testa bassa e lavorare, diceva Maurizio Arrivabene. Sono passati anni, ma lo slogan rimane un evergreen per il Cavallino.