L’ex F1 ne è certo: Hamilton-Verstappen come la sua sfida a Schumacher

La F1 ha regalato una splendida battaglia ai tifosi nel 2021. Un ex campione vede molti parallelismi con il 1994 e quelle dure lotte.

F1, Lewis Hamilton e Max Verstappen (GettyImages)
Lewis Hamilton e Max Verstappen (GettyImages)

Le rivalità sono sempre state parte integrante del motorsport, ed ovviamente della F1. Dopo anni di dominio totale di Lewis Hamilton e della Mercedes, che dal 2017 in avanti hanno letteralmente passeggiato (nel triennio precedente c’erano state le sfide con Nico Rosberg), il 2021 ha visto la rinascita della Red Bull e di Max Verstappen, in grado di strappare l’agognato titolo al team di Brackley.

Tralasciando il turbolento finale che ha dato il via a numerose polemiche, questo campionato è stato a dir poco spettacolare ed emozionante. Un’intera stagione si è decisa in un ultimo giro mozzafiato, dove l’olandese ha avuto la freddezza di infilare la sua RB16B all’interno del rivale. Giusto ricordare la clamorosa differenza di gomme, ma è anche vero che Max sapeva di avere un solo colpo, e sfruttarlo, in un momento del genere dove la tensione era alle stelle, non era poi così facile.

La F1 ha vissuto dei duelli all’ultimo sangue in diverse occasioni dal 1950 ad oggi, ma uno dei più rappresentativi è targato 1994. In quella tragica annata dove Ayrton Senna trovò la morte ad Imola, a sfidarsi per il titolo c’erano Michael Schumacher su Benetton e Damon Hill su Williams, il compagno di squadra del brasiliano.

Dopo una prima parte di stagione a senso unico in favore del tedesco, il figlio di Graham rimontò grazie ad un’estate terribile del rivale, portando al GP d’Australia di Adelaide la sfida decisiva. In quell’occasione, i due vennero a contatto, ed il Kaiser di Kerpen mise le mani sul suo primo titolo in virtù del punto di vantaggio in classifica.

F1, Verstappen come Schumacher ed Hakkinen: un primato spaventoso

F1, Damon Hill paragona il 1994 al 2021

La stagione di F1 targata 1994 si risolse in favore di Michael Schumacher, con Damon Hill che dovette aspettare altri due anni prima di laurearsi campione del mondo. Max Verstappen ce l’ha fatta subito, alla prima occasione buona, grazie al suo talento e ad una Red Bull che ha dovuto fare i salti mortali per chiudere il gap dalla strepitosa Mercedes.

Damon ha lodato il temperamento di Lewis Hamilton nell’accettare la sconfitta, dichiarando al podcast “F1 Nation“: “Ha dimostrato una dignità eccezionale pur avendo perso il titolo in questo modo, all’ultimo giro dell’ultima gara della stagione. Difficile pensare a qualcosa di più beffardo e doloroso“.

Riguardo alla battaglia che questa stagione di F1 ci ha regalato, il parallelismo con il 1994 era quasi scontato: “La cosa più bella è giocarsi un titolo, ma anche una vittoria, quando tra i due contendenti vige reciproco rispetto. Il 2021 dobbiamo dimenticarlo in fretta, evitando che la rivalità tra Lewis e Max degeneri come accaduto tra Senna e Prost“.

Verstappen meglio di Schumacher: il 2021 sancisce il nuovo primato

Stava per accadere una cosa del genere anche 27 anni fa tra me e Schumacher, ma non credo che lui mi riteneva un grande avversario. Una volta però, riuscii a batterlo sotto l’acqua in Giappone, e ne rimase molto sorpeso. Venne a farmi i complimenti dopo la corsa, forse in quell’occasione cambiò idea su di me“.

Impostazioni privacy