F1, Hamilton è sempre più insofferente: l’inquietante team radio

Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha iniziato con il piede sbagliato il Gran Premio di Spagna, dando il peggio di sé in un team radio evitabile.

Se lo avessero fatto altri piloti vi sarebbe stato un processo lungo un anno. Si sarebbe urlato allo sandolo, alla fine di un era, sottolineando il declino di un grande campione. Si sarebbe parlato di pilota svogliato e di cattivo esempio per gli altri cavalieri del rischio. Se a rilasciare il messaggio “se fossi in voi risparmierei il motore ragazzi, mi dispiace” fosse stato Alonso o Vettel, ai tempi della Rossa, sarebbero stati crocifissi a Maranello.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Nelle ultime cinque gare, complice anche la sfortuna, Lewis Hamilton è arrivato sempre dietro a Mr. Consistent George Russell. Sir. Lewis ha smarrito lo smalto dei tempi migliori. L’atto conclusivo della scorsa stagione ha, certamente, segnato l’inglese. La perdita dell’ottavo titolo per colpa di un errore umano del direttore di gara è stata, sicuramente, una botta molto pesante. Il nativo di Stevenage si è sentito, giustamente, derubato di un titolo che pensava già cucito sulla sua pelle.

All’inizio della stagione aveva dichiarato che i fan avrebbero assistito ad una nuova fase. “Se pensavate di aver già visto la migliore versione di me, aspettate quest’anno“, aveva annunciato Lewis il 21 febbraio 2022. In realtà in pista, complice una W13 molto deludente, non solo non si è visto il miglior Lewis, ma anche un atteggiamento poco combattivo. George sta approfittando della scarsa verve del sette volte campione del mondo, avanzando in classifica piloti. L’ex driver della Williams ha accumulato 74 punti e occupa la quarta posizione nella graduatoria mondiale.

Lewis Hamilton, invece, ha conquistato 46 punti, appena sette punti più di Norris, otto più di Bottas. La stagione è fallimentare, sin qui e l’unico lampo dell’anglocaraibico è avvenuto in Bahrain con il terzo posto finale. In quell’occasione il #44 sfruttò al massimo i ritiri delle Red Bull Racing di Max Verstappen e Sergio Perez. Ha subito molte critiche l’inglese in questa prima fase di stagione, anche da parte di Schumacher.

Mercedes, il team radio di Lewis Hamilton

Nel primo giro di Montmeló l’anglocaraibico ha forato uno pneumatico nello scontro con Kevin Magnussen. La direzione gara lo ha considerato un normale incidente di gara e non ha preso provvedimenti. Il driver della Mercedes, a quel punto, non credeva nella possibilità di poter rimontare dall’ultima posizione, nonostante gli sviluppi. La squadra ha fatto uno sforzo immane per portare in pista un corposo pacchetto di aggiornamenti per la tappa catalana.

Il trentasettenne, dopo pochi chilometri, dopo essere stato aggiornato dalla squadra sul distacco dal resto del gruppo, ha detto che avrebbe voluto ritirare la monoposto per risparmiare la power unit in vista dei prossimi appuntamenti. Il team non ha replicato e Lewis ha iniziato una bella rimonta, nel suo stile, recuperando sino alla quarta posizione. E’ stato, però, costretto a cedere la quarta piazza per un problema nel finale. Sainz lo ha ripassato e alla fine Lewis ha concluso in quinta posizione.

Se fossi in voi risparmierei il motore ragazzi, mi dispiace“, è stato un messaggio, comunque, brutto per un campione che ha avuto tanto dalla sua squadra negli ultimi anni. Il Motorsport è imprevedibile e la gara di Montmeló lo ha dimostrato. Il nativo di Stevenage sta attraversando un periodo difficile, ma ha un talento cristallino. In Spagna ha rimontato 14 posizioni ad un ritmo indiavolato, mettendo in mostra anche i progressi tecnici della Stella a tre punte. I suoi fan sognano di rivederlo in lotta, stabilmente, per podi e vittorie. Monaco dirà tanto sugli sviluppi dell’auto teutonica, ma nell’abitacolo la testa fa più di un update tecnico.

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