F1, arrivano conferme sull’ingresso della Porsche: ecco quando entrerà

La F1 vedrà l’ingresso di Audi e Porsche nel 2026. La casa di Weissach andrà a legarsi probabilmente alla Red Bull come motorista.

Il futuro della F1 vedrà impegnate ufficialmente Audi e Porsche, che entreranno nel 2026 con il debutto delle nuove power unit, prive delle MGU-H e più semplificate rispetto a quelle attuali. Per la casa di Weissach si tratta di un ritorno nella massima formula, dove ha già ottenuto dei grandi risultati.

F1 Porsche (ANSA)
F1 Porsche (ANSA)

L’ultima esperienza della Porsche risale agli anni Ottanta, e c’è da dire che si trattò di una partnership vincente. La casa di Weissach fece da motorista alla McLaren, con la quale vinse ben tre titoli piloti consecutivi e due costruttori, tra il 1984 ed il 1986. Il team di Woking si impose con Niki Lauda, al suo terzo ed ultimo alloro iridato, con l’austriaco che poi lasciò spazio ad Alain Prost, che divenne campione del mondo per le prime due volte.

Da allora, la Porsche non ha più fatto parte della F1, mentre l’Audi non ha praticamente mai avuto esperienze in questa serie. I due marchi tedeschi hanno dominato la 24 ore di Le Mans nel nuovo millennio, con diverse vittorie conseguite prima dalla casa di Ingolstadt e poi dai loro cugini.

La casa di Weissach sarà nuovamente al via della maratona francese il prossimo anno con una propria LMDh, nel tentativo di vincere per la ventesima volta questa strepitosa corsa. L’Audi, invece, che sarebbe dovuto tornare a Le Mans nel 2023, ha deciso di cancellare il progetto, per concentrarsi proprio sul futuro ingresso nel Circus.

Come detto, la Porsche opererà molto probabilmente da motorista accanto alla Red Bull, nel tentativo di fornire al team di Milton Keynes una power unit vincente. In quel di Le Mans, i tedeschi hanno dato prova di sapere costruire delle unità propulsive di grandissimo livello, che hanno dominato per anni sul tracciato transalpino. Vincere nella massima formula non è di certo un’impresa semplice, ma a Stoccarda hanno intenzioni serie.

F1, Ben Sulayem visita la sede della Porsche

Il nuovo presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, in carica dal dicembre del 2021, ha recentemente visitato la sede della Porsche. Qui ha parlato con il CEO del marchio automobilistico, Oliver Blume. Tra di loro si è parlato di vari argomenti, ma quello centrale è stato il futuro della F1 e del motorsport in generale.

Il gruppo Volkswagen, la società madre di Porsche ed Audi, ha seri piani per entrare nel Circus nel 2026. Con ogni probabilità, Porsche collaborerà con Red Bull, con il marchio tedesco che diventerà il fornitore di motori del team dove gareggiano Max Verstappen Sergio Perez.

L’Audi, nel frattempo, punta ad un ingresso in F1 con una propria squadra. Secondo quanto riferito, questa non sarà un’undicesima squadra sulla griglia, ma verrà operato un cambio di nome di una delle squadre esistenti. Al momento, sembrano saltate le trattative con la McLaren, ma in ballo sembra esserci la Williams, sulla quale però la Mercedes potrebbe porre un veto.

Esordire nella classe regina con una nuova squadra è quindi molto costoso: un undicesimo team deve pagare alle dieci scuderie esistenti una cifra non inferiore a 200 milioni di dollari, prima di poter partecipare allo spettacolo. Questo dovrebbe risarcire le squadre esistenti per i minori guadagni che comporterebbe una nuova realtà: il ricavato dovrebbe logicamente essere ripartito tra undici squadre, anziché dieci.

I team stanno infatti opponendo molta resistenza all’ingresso di Andretti, che da mesi ha dichiarato di voler entrare nel Circus. Inizialmente si parlava dell’acquisto dell’Alfa Romeo Racing, saltato proprio quando l’affare appariva fatto. Ora si attendono sviluppi in merito alle due case tedesche, il cui ingresso non dovrebbe più essere in dubbio.

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