F1, Toto Wolff svela le carte: ecco come lavorerà con i suoi piloti

La Mercedes ha da poco presentato la F1 W13 con il quale darà l’assalto ai mondiali. Toto Wolff parla della gestione di Hamilton e Russell.

In casa Mercedes c’è grande voglia di tornare al vertice della F1 dopo la beffa di Abu Dhabi. Il team di Brackley ha conquistato l’ottavo titolo mondiale costruttori consecutivo, ma ha perso quello piloti per mano della Red Bull di Max Verstappen. La nuova W13 è stata presentata venerdì scorso, ed ha tutte le carte in regola per riprendersi la vetta.

F1 Toto Wolff (GettyImages)
F1 Toto Wolff (GettyImages)

La prima vittoria stagionale della Stella a tre punte è stata la “cacciata” di Michael Masi, che ha pagato il disastro di Abu Dhabi perdendo il ruolo di direttore di gara. Al posto dell’australiano sono stati promossi Eduardo Freitas, storico direttore di gara del mondiale endurance, e Niels Wittich, che svolgeva questa mansione nel DTM.

Tuttavia, Wolff ha smentito che dietro alla decisione della Federazione Internazionale ci fosse un accordo con la Mercedes, anche se ha ammesso che non è affatto dispiaciuto della scelta. La F1, si sa, è un mondo ricco di battaglie politiche, e da questo punto di vista il team di Brackley può dormire sonni tranquilli vista la potenza del proprio boss.

Dal punto di vista tecnico, la stagione 2022 si presenta come una delle più interessanti di sempre, visto l’avvento delle monoposto ad effetto suolo e di altre novità. La Mercedes ha già effettuato il filming day sul tracciato di Silverstone giovedì scorso, con George Russell che ha portato al debutto la W13 cedendo poi il volante ad Hamilton.

Il sette volte campione del mondo si è dichiarato ancora affamato, anche se non ha rancore verso Verstappen. Il britannico ha rinnovato le congratulazioni al neo-campione del mondo nel corso della presentazione della freccia d’argento, dando atto al figlio di Jos di aver sfruttato alla perfezione l’opportunità che gli si era presentata.

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F1, stesso trattamento per Hamilton e Russell

La Mercedes ha dominato l’era ibrida della F1, con battaglie mozzafiato tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg che hanno infiammato i tifosi tra il 2014 ed il 2016. Il tedesco, dopo la conquista del titolo mondiale, ha deciso di abbandonare il Circus, impedendo all’avversario di ottenere la sua vendetta.

Per evitare troppe schermaglie interne, Toto Wolff decise di affiancare all’inglese un secondo pilota, e la scelta ricadde su Valtteri Bottas, all’epoca in forze alla Williams. Nei suoi cinque anni a Brackley, il finnico ha ottenuto dieci vittorie, dimostrandosi un gregario di lusso sempre pronto a mettersi al servizio della squadra e del suo capitano.

In F1 cose del genere sono sempre successe, ma per il 2022 l’approccio cambierà. Wolff ha deciso di portare in Mercedes l’astro nascente George Russell, puntando su due top driver. Il giovane britannico ha già dimostrato di avere la stoffa del campione, ed avrà finalmente la sua occasione dopo tre anni di apprendistato in Williams.

C’è chi si aspetta che George faccia da “galoppino” ad Hamilton, ma nel corso di un’intervista concessa a “SKY Sports“, Toto ha fugato tutti i dubbi: “Sulla carta, noi non abbiamo mai avuto una prima e seconda guida. I nostri piloti hanno sempre la stessa macchina e le stesse opportunità. Quest’anno avremo una situazione interessante con Russell che è una stella emergente da un lato ed il pilota più vincente di sempre dall’altro lato.

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Si tratta di una dinamica nuova ed è un qualcosa che cercheremo di gestire al meglio, nell’interesse della squadra e per ottenere il miglior sviluppo possibile della monoposto“. La sfida generazionale tra i due fenomeni sarà esaltante, con la certezza che le scintille non mancheranno in futuro.

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