Ferrari, che errore ad Austin! Guardate cosa è successo

Nel primo giro del GP di Austin, la Ferrari di Sainz ha avuto un bel duello con le McLaren. Il box di Maranello ha sbagliato qualcosa.

Ferrari (GettyImages)
Ferrari (GettyImages)

Il Gran Premio degli Stati Uniti ha offerto più luci che ombre alla Ferrari, che però non è ancora riuscita a concludere un week-end perfetto. Charles Leclerc è stato impeccabile, qualificandosi al quinto posto (il primo dopo Red Bull e Mercedes), per poi avanzre quarto in griglia grazie alla penalità di Valtteri Bottas. Il monegasco è stato veloce e costante, rendendosi protagonista di una gara che lui stesso ha definito “noiosa”.

Effettivamente, sia domenica che nel GP degli USA del 2019, il #16 ha corso praticamente da solo per tutta la gara, gestendo la sua quarta posizione. Quello che non ci aspettavamo era vedere una Ferrari chiudere con ben venti secondi di vantaggio sulla McLaren, che in quest’occasione è stata quella di Daniel Ricciardo, giunto quinto.

Su questa pista ci si aspetta di vedere davanti il team di Woking, per via di caratteristiche tecniche non troppo amiche della SF21. Il nuovo sistema ibrido con batteria allo stato solido e non ioni di litio sembra aver fatto crescere la vettura prodotto a Maranello, anche se il gap dalla vetta resta importante.

La media del ritardo dal vincitore delle rosse in questa stagione è circa di 50 secondi per gara, e domenica è stato di 52. Max Verstappen e Lewis Hamilton fanno effettivamente un altro sport, ma Leclerc ha chiuso a soli dieci secondi da Sergio Perez. Ovvio che il messicano, forte del sicuro terzo posto, abbia gestito senza forzare la piazza sul podio, ma Charles ha tentato di impensierirlo fino in fondo.

La nota dolente è stato il settimo posto di Carlos Sainz, scattato quinto subito alle spalle del compagno di squadra. Il gap dello spagnolo da Leclerc è stato di oltre mezzo minuto, ed in mezzo si sono infilati proprio Ricciardo ed il rimontante Valtteri Bottas, scattato in nona piazza.

Lo spagnolo si era qualificato per il Q3 con gomma Soft, e la scelta lo ha penalizzato, contro ogni previsione, nel primo giro e non nel resto dello stint. La lotta con le McLaren di Daniel e Lando Norris è stata entusiasmante, e l’ex pilota di Woking le ha provate tutte per tenere dietro l’australiano.

Sul lungo rettilineo, sembrava che entrambe le frecce arancioni potessero prendersi la posizione, che sfruttando l’ottimo motore Ferrari era riuscito a difendersi. Tuttavia, l’australiano ha avuto un’accelerazione migliore due curve dopo, riuscendo ad infilare l’ex alfiere di Zak Brown.

Ferrari, che errore con Sainz dopo il primo giro

La Ferrari dello spagnolo ha tentato il tutto per tutto per difendersi da Ricciardo, ma nel tornante dopo il lungo rettilineo è finito lungo, tenendosi dietro Norris uscendo dalla pista con le quattro gomme. Questo lo ha spinto a cedere la posizione proprio due curve dopo, ma lo ha fatto lasciando andare Ricciardo.

Qualche giro dopo, l’ingegnere di pista Riccardo Adami (ex tecnico di Sebastian Vettel) gli ha chiesto di rivedere la sua scelta, facendo effettivamente passare il buon Lando. La cosa che ha sorpreso tutti è stata che, nonostante la gomma Soft, il figlio d’arte è riuscito immediatamente ad avere ragione del britannico, sverniciandolo sul lungo rettilineo.

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La gara di Sainz è stata compromessa anche da un pit stop lentissimo, che gli ha impedito di tentare l’undercut su Ricciardo ed esponendolo all’attacco di Bottas. L’iberico non l’ha presa benissimo e davanti alle telecamere non ha nascosto la sua delusione alle interviste. Effettivamente, per colpa degli errori del team sta perdendo dei punti importanti, fondamentali nella lotta contro il compagno di squadra per il sesto posto in classifica.

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